621 taiF (Fiat 126 a rovescio)

Oggi sento un po' di Roberto Giacobbo dentro di me e per questo ho preso una doppia dose di purgante. In attesa di liberarmene, provo a spiegare il mistero che sta tenendo tutti (??) gli utenti di Youtube col fiato sospeso: il mistero della Fiat 126 polacca che va a rovescio!

Tra poco vedremo l'unico video dell'apparizione di questa strana automobile. Potrebbe provenire da Atlantide? Potrebbe essere guidata da un templare? Forse sta usando un propulsore di derivazione aliena? Oppure è solo un effetto secondario del raggio della morte inventato da Majorana? Tutto questo su Voyager! Basta cazzate vediamo una delle innumerevoli copie del video presenti su Youtube.



Durante i quattro minuti del video sono andato in bagno e mi sono liberato del Roberto Giacobbo che sta dentro di me. Ora basta misteri e facciamola breve.
La Fiat 126 ha il motore e la trazione posteriore. È sufficiente eliminare tutto il blocco motore-trasmissione (powertrain per i tecnici) e sostituirlo con quello della Fiat 127 (cito questo modello perché mi pare di riconoscere la forma dei mozzi e dei coprimozzi delle ruote) o di qualunque altra automobile con motore e trazione anteriore. Il volante si porta all'interno dell'abitacolo al posto dei sedili posteriori e si ruota il sedile del passeggero.
A questo punto sia ha una macchina con un solo motore (ora è anteriore visto che la macchina va a rovescio), due assi sterzanti e due posti di guida, uno per ogni senso di marcia.

Probabilmente questo è stato il primo video che vidi su Youtube, almeno quattro anni fa, quando Youtube era ancora agli inizi. Lo rividi almeno dieci volte di seguito con i lacrimoni agli occhi per le risate.
Nel frattempo le copie di sono decuplicate come i commenti che, ogni volta, ipotizzano soluzioni tecniche sempre più bizzare (senza mai arrivare a quelle che potrebbe ipotizzare Roberto Giacobbo).

Portachiavi 1.4 beta

Segnalo il rilascio della versione 1.4 del mio Portachiavi. Un'applicazione Java che ci consente di liberarci dei post-it appiccicati al monitor contenenti le password più disparate.

Portachiavi 1.4 consente di memorizzare i dati di accesso (username e password) in maniera sicura all'interno del proprio computer. I dati vengono salvati su un file cifrato (TripleDES) e protetto da una password.

Per infomazioni più dettagliate e per il download è sufficiente aprire la pagina dedicata.

Abbassare i toni

Devo abbassare i toni. Questa mattina, in auto, ascoltando il radiogiornale, ho rischiato di andare nel fosso. Ecco cosa stava dicendo la radio:
Previste per il pomeriggio le dimissioni di Silvio Berlusconi...
e a questo punto ho sentito la gioia esplodermi dentro. Ho esultato come un deficiente mentre ero alla guida dell'auto. Peccato che poi la frase è terminata:
... dall'ospedale.

Voglio conoscere meglio i lettori del sito

Da questa sera è necessario essere registrati su Google o su OpenID per poter lasciare un commento sugli articoli di questo sito internet.

I semplici commenti attribuiti ad un troppo generico "Anonimo" non mi permettono di capire quante "vere" persone leggono gli articoli e se ne interessano a tal punto da lasciare un'opinione. Dietro al generico "Anonimo" quante teste ci sono? E' sempre uno? Sono due? Sono mille? Beh non montiamoci la testa coi numeri. Voglio capire il percorso che fanno i lettori, cosa preferiscono e cosa non condividono.

Attenzione: questa novità vale solo per i commenti agli articoli. Gli altri servizi di comunicazione con me (guestbook ed email) rimangono aperti a tutti. Una sola cortesia: non usate il guestbook per chiedermi consigli sui trattori.

Sgrigna

Lo ammetto: soffro di sgrigna. Quando qualcosa mi sembra ridicola o imbarazzante non smetto più di ridere. La cosa continua per giorni e giorni ogni volta che l'elemento scatenante mi torna alla mente. L'ultimo attacco grave si era verificato al lavoro quando un tizio bussò alla finestra per chiedere se poteva usare il bagno dell'ufficio... penso di essere rimasto più o meno un'ora senza riuscire a parlare e respirando a fatica a causa degli attacchi di riso.
Oggi, giornata seguente alla famosa "duomata", la sgrigna è tornata fuori. Ogni volta che incrociavo lo sguardo di un collega c'era un che di intesa, tutti e due si pensava subito alla "duomata" ed un imbarazzante sorriso si stampava sul mio volto. Non rido per felicità, rido per quanto sia ridicolo ed imbarazzante tutto quello successo dopo la "duomata".

Resoconto della follia mediatica
Apprendo della notizia dopo le 19 di ieri attraverso il TG3. Vedo un vecchio sanguinante e provo pena, poi riconosco che è Berlusconi e non capisco cosa sta succedendo. Poi il TG3 spiega tutto. Passo sul TG4 dove un Emilio Fede in panico parla a vanvera tirando in ballo il sequestro di Aldo Moro, le Brigate Rosse, Antonio Di Pietro, AnnoZero e Serena Dandini. Passo su 7Gold per vedere i risultati della Serie A ma anche lì fanno vedere il volto insanguinato di Berlusconi commentando, senza senno, l'accaduto. Uno dei giornalisti sportivi è arrivato pure a citare Mourinho, allenatore dell'Inter, come istigatore alla violenza e dunque concausa dell'attentato a Berlusconi.

Accendo il notebook e vado su Facebook per vedere il profilo del "duomatore" Tartaglia che però non ha un profilo. Esistono però già tre fans club con poco più di 3000 iscritti (solo un'ora dopo il fatto). Aggiorno la pagina dopo un minuto e sono già 150 iscritti in più. Idem dopo un altro minuto.

Passano alcune ore e i telegiornali in edizione straordinaria riempono i canali di bollettini medici e di messaggi solidarietà annunciando che anche il popolo dei social network (Facebook) ha risposto difendendo Berlusconi ed attaccando l'assalitore. Veramente non mi era sembrato così... Vado a letto.

Oggi ricontrollo Facebook e, cercando di nuovo il cognome dell'assalitore, vedo che ci sono due gruppi in difesa di Berlusconi con 500.000 iscritti totali a differenza dei gruppi a favore dell'assalitore con soli 90.000 iscritti. Si saranno iscritti tutti di notte? Forse non dormivano perché erano in pensiero? No. Come tradizione di una parte politica, i titolari dei gruppi hanno giocato sporco modificando il nome di gruppi con una marea di iscritti. Ad esempio, se prima il gruppo si chiamava "W la passera" e aveva 500.000 iscritti (vorrei vedere) ora si chiama "Sosteniamo Berlusconi contro Tartaglia" o cose simili infatti al suo interno è pieno di utenti che si trovano iscritti senza volerlo.


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Torno serio sulla questione dell'aggressione a Berlusconi: nonostante penso che gli stia bene una punizione per quello che fa e rappresenta, non approvo la sofferenza e il dolore gli sono stati inflitti. Già nel 1789 usavano metodi non dolorosi.

Google Chrome per Linux

Pochi minuti fa ho ricevuto una email dallo staff di Google che mi ha annunciato il rilascio di una versione beta di Google Chrome, il browser made in Google tanto (forse troppo) pubblicizzato negli ultimi tempi come ogni cosa riguardante Google.
Un saluto a tutti gli utenti di Linux.

La versione beta di Google Chrome per Linux è pronta! Grazie ai numerosi sviluppatori di Chromium e WebKit che hanno contribuito a rendere Google Chrome un browser stabile e veloce. Alcune statistiche interessanti direttamente dal team di Google Chrome:

60.000 righe di codice compilate per Linux
23 build per sviluppatori
2713 bug corretti per Linux
12 committer esterni e bug editor per la compilazione della base di codice di Google Chrome per Linux; 48 contributori esterni.

Grazie per avere aspettato, ci auguriamo che Google Chrome sia di tuo gradimento.

Il team di Google Chrome
Corro subito a scaricarlo e ad installarlo: è tutto abbastanza comodo grazie ad un pacchetto .deb di 12MegaByte.

Il primo approccio è strano, per la mancanza della barra dei menù tanto cara su Firefox/IceCat e per via dell'aspetto grafico che non si intona col resto della mia Ubuntu. Ho visto che sono già presenti un'enormità di interfacce grafiche personalizzate: vedrò si sceglierne una.

Al momento non mi ha convinto più di tanto, sopratutto a causa dell'odiosa abitudine di WebKit (il motore HTML che sta dietro a Chrome) di modificare a suo piacimento l'aspetto di alcuni elementi HTML (menù a tendina e checkbox su tutti). L'ho odiato in Konqueror, l'ho odiato in Safari e ora lo odio in Chrome.


Nei prossimi giorni continuerò a testarlo per verificare che Chrome mantenga la propria velocità anche dopo giorni e giorni di navigazione e di dati accumulati. Firefox e IceCat non ci riescono.

Presa tedesca o cinese?

La versione cinese della famosa presa tedesca (schuko) che dalla notte dei tempi ci rompe le scatole.

Grazie a Zamana per la foto.


AGGIORNAMENTO di poche ore dopo: ecco una foto più chiara della Presa Sciugo trovata in vendita su eBay a 1.90€ + spese di spedizione anzichè a 0.90€.

DTT's Odyssey

Il digitale terrestre è ritornato sulla bocca di tutti per il recente spegnimento del segnale analogico nel Lazio (escluso Viterbo, perché?) che ha messo un'enormità di persone di fronte alle nefandezze di questo "nuovo" standard. Ora tutti si lamentano, ma questa estate erano tutti in piazza a festeggiare il digitale terrestre con Barbara D'Urso e i ragazzi del Grande Fratello, facendo credere che il digitale terrestre fosse un dono divino!

Per qualche motivo imprecisato mio padre ha portato a casa un altro decoder digitale terrestre: un DigiQuest EasyScart T1, prodotto talmente buono che pure il produttore se ne vergogna non citandolo nel proprio sito internet. Una nuova puntata dell'odissea del digitale terrestre.

Anni fa, quando c'era il buono sconto governativo per l'acquisto del decoder comprò un TeleSystem che, oltre alle immagini a pezzettoni emetteva anche fastidiosi "squock"; mancava solo un pernacchione in corrispondenza del lento cambio canale e poi eravamo a posto.

Dopo tre mesi non funziona più l'audio. Spedito in assistenza. Ritorna dopo sei mesi. Dopo due anni si brucia l'alimentatore (24V per 1.5A ovvero 32W!!!). Lo tengo spento per un altro anno, poi mi accorgo di poter riciclare l'alimentatore di uno scanner Epson. Nonostante il periodo di fermo non è cambiato nulla. La Rai non c'è; RaiSport si vede male; Mediaset si vede; La7 si vede (strano!); 7Gold non si vede; VideoRegione si vede.

Due giorni fa arriva il DigiQuest T1 (29.90€). Tentiamo di installarlo, dovrebbe essere facile, lo dice anche la pubblicità... basta collegare la SCART! Quasi...
Il telaio del DigiQuest, per quanto piccolino, sbatte con il telaio della Tv Mivar. Smonto il coperchio della Tv e con una sega allargo il foro attorno alla presa SCART della TV. Rimonto tutto e va quasi tutto: il connettore SCART del lettore DVD sbatte contro il DigiQuest. Con un taglierino sagomo il connettore SCART del lettore DVD in modo che il cavo esca dritto e non vada ad impattare altrove.
Ora è finalmente tutto pronto! Accendo, risintonizzo e controllo i canali che si vedono: la Rai non c'è; RaiSport si vede bene; Mediaset non si vede; La7 si vede (strano!); 7Gold si vede; VideoRegione non si vede. L'esatto contrario del TeleSystem!! Devo tenere due decoder per vedere 10 canali digitali?

Chiudo con un calcolo stupido: ipotizziamo 20 milioni di famiglie con un solo televisore e un decoder che, ipotizziamo, consumi circa 10Watt. La menata del digitale terrestre ci può venire a costare 200MegaWatt... non è poco per le centrali elettriche italiane...

AGGIORNAMENTO 23/11/2009: Ieri mio babbo è tornato dalla riunione dei soci della banca con la notizia che per Natale la banca regalerà ai soci un decoder digitale terrestre... e siamo a tre!

21/12/2012

Una serie di trasmissioni televisive (Voyager, Mistero, Rebus, ...) ci sta bombardando di cavolate sul 2012, speculando sull'ignoranza dell'uomo medio che crede a chiunque faccia finta di essere convinto di quello che dice. Lo stesso che accade davanti a Vanna Marchi, il mago Otelma e a qualunque cartomante da 899.

Gli esperti di 2012 stanno promettendo da un lato catastrofi immense (estinzione di molti animali, drastica riduzione del numero di esseri umani) accompagnate da fenomeni fisici rari (alluvioni globali, asteroidi che colpiscono la terra, inversione dei poli magnetici). Una serie di cavolate nate dall'immaginazione di qualcuno che come prova porta la fine di un ciclo di un calendario Maya... vorrei chiedere: se i Maya ne sapevano tanta, come mai si sono sfasciati mille anni fa?

Poi qualcuno si è accorto di raccontarla troppo grossa, di rischiare di fare una figuraccia il 22 dicembre 2012 quando tutto il mondo si risveglierà normalmente; sono state diffuse nuove teorie non catastrofiche dove la fatidica data avrebbe solo rappresentato un cambiamento in meglio per l'umanità; l'inizio di una nuova era. Speriamo! Speriamo che accada quello successo dopo il 22 ottobre 1844.

Per farla breve, negli Stati Uniti c'era un certo William Miller che aveva previsto, leggendo qualche pezzo della Bibbia, il ritorno di Gesù tra il 21 marzo 1843 e il 21 marzo 1844 riscuotendo una certa notorietà (ancora non c'era la televisione). Arriva il 21 marzo 1844 ma Gesù non arriva. Alt, avevo sbagliato i conti, mi ero dimenticato un mesetto: la data giusta è 18 aprile 1844. Il 18 aprile 1844 arriva ma Gesù non arriva. Ah, ma avevo sbagliato di nuovo, la data giusta è il 22 ottobre 1844. Il 22 ottobre 1844 arriva, ma Gesù non arriva. Fanculo, stupidi sì, ma cocciutissimi no: tre fregature bastano.
Un po' della gente rimasta fregata dal Miller ha fondato la Chiesa Avventista del Settimo Giorno che, a parte tutte le questioni di fede, si impegna per dare risalto all'importanza di uno stile di vita sano e naturale invitando all'astinenza totale dal tabacco e dall'alcol, finanziando la costruzione di case di cura ed ospedali; Si impegna per la diffusione dell'istruzione finanziando scuole ed università in parti povere del Mondo. Insomma, una Chiesa coi controcoglioni!

Spero quindi che la massa di gente che diffonde previsioni azzardate sul 2012 si vergogni, faccia le scuse e scompaia (in un paradiso caraibico visti i soldi che si stanno facendo con le cavolate sul 2012) e che chi ha creduto loro almeno un po' decida di vivere meglio la propria esistenza evitando che altri burloni speculatori influenzino le loro vite.

E sono ventisei

Questa mattina, 18 novembre, sveglia presto... o almeno sveglia puntuale, niente dormiveglia tra le calde coperte invernali: devo andare andare a comprare i pasticcini per il mio compleanno. In realtà mi sono svegliato molto prima per colpa di un incubo. Sono nell'edificio in cui lavoro, ma ci sono i banchi di scuola e la professoressa di matematica dell'ITIS (e già questo sarebbe bastato), scrive alla lavagna un integrale curvilineo di Cauchy in un campo di Galois complesso (non so nemmeno se abbia senso una cosa del genere) ma non lo risolve: lo devo risolvere io! Ok, mi sveglio.

Un chilogrammo di pasticcini della pasticceria Romagna: buoni! Al lavoro tutti fanno i complimenti e gli auguri con la bocca piena. Su facebook (che non uso) altri auguri, su skype altri auguri, sul forum-macchine.it altri auguri, via sms altri auguri: grazie a tutti, mi sono sentito lievemente importante. Sono stato bene.

Ciliegina sulla torta, il nuovo notebook Dell Laitude E5500 che mi sono trovato sulla scrivania dell'ufficio e che andrà a sostituire il mio vecchio notebook un po' tanto malandato e che chiede pietà ogni volta che va in barca.

Ah per la cronaca, sono ventisei, nonostante qualcuno non ci creda.

HardDisk esterno Packard Bell Carbon 750

Acquistato poche ore fa all'IperCoop di Cesena. Packard Bell Carbon 750 è un disco rigido esterno USB da 750GB (con filesystem FAT32 si hanno "solo" 700GB disponibili). Monta un disco rigido SATA da 3.5" e ha alimentazione indipendente essendo un dispositivo "da tavolo".

Ero andato lì per comprare un disco rigido Verbatim in offerta "irripetibile" (secondo loro) ma poi costava meno questo Packard Bell, dunque eccolo qua collegato al mio computer.

Interessante la funzione "Powersave" che accende e spegne il disco rigido insieme al computer (ammesso che sia collegato ad esso). Dovrebbe inoltre spegnersi automaticamente quando non è utilizzato... ma forse questa funzione richiede un sistema operativo Microsoft.*

Un po' corto il cavo USB di collegamento tra disco rigido e computer: cinquanta centimetri sono giusti giusti per la mia situazione ma non sempre potrebbero bastare.

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* Aggiornamento 29/01/2010: con Windows la funzione "PowerSave" funziona perfettamente: quando si rimuove la perifica attraverso l'opportuna iconcina vicino l'orologio di Windows, l'harddisk si spegne; con Ubuntu 8.04 la perifica rimane alimentata anche dopo essere stata smontata (comando umount...): immagino sia a causa di una diversa gestione dell'USB da parte dei due sistemi operativi.

Captcha antispam anche nei commenti agli articoli

Da oggi ho introdotto la verifica dell'effettiva umanità di chi scrive i commenti al blog. Questo viene fatto attraverso i CAPTCHA: un'immagine casuale contente delle lettere distorte che solo un vero essere umano può interpretare.

Ho preso la decisione a seguito di numerosi commenti che mi offrivano medicinali che "tirano su". Questi commenti sono scritti automaticamente da computer che navigano internet (non c'è una persona malata che manda milioni di messaggi al giorno).

Due anni fa ho dovuto fare la stessa cosa col guestbook e col modulo di invio email.

Che palle questi spammer...

Pix2Pdf: creare un PDF da un gruppo di immagini

Images2Pdf Pix2Pdf* è la normale evoluzione di Images2Latex, una piccola applicazione che, in maniera abbastanza complicata e scomoda vuole ottenere un documento PDF contente un'immagine per pagina.

Quando serve?
Ho l'abitudine di scannerizzare la documentazione tecnica riguardante le macchine agricole. Una pagina, una scansione, un'immagine: molto scomodo da conservare e conservare. Con Pix2Pdf è possibile inserire tutte le immagini delle scansioni all'interno di un documento PDF che diventerà la copia elettronica del documento originale.

N(oiose n)ote tecniche
Pix2Pdf è s multipiattaforma (funziona su Windows, su Linux e su MacOsX) essendo scritto in Java; inoltre crea direttamente il documento PDF grazie alla libreria iText.
Come al solito ho scritto quest'applicazione grazie ad Eclipse ma, in questo caso, ho usato un tool grafico (Jigloo) per la rapida creazione dell'interfaccia grafica Swing. Jigloo è un plug-in Eclipse gratuito col vincolo di non utilizzato per scopi commerciali.

Download
E' possibile scaricare l'applicazione passando dalla pagina dedicata a Pix2Pdf.

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* Dopo soli due giorni dalla pubblicazione ho cambiato nome all'applicazione in quanto mi sono accorto che con il primo nome era già identificata un'altra applicazione commerciale ($$) che dovrebbe fare esattamente la stessa cosa che fa Pix2Pdf.

Per la salvaguardia dello strozzaprete romagnolo

Sarà per il nome, sarà per la forma... ma a me gli strozzapreti piacciono tanto.

A mezzogiorno mangio sempre fuori casa, quindi niente strozzapreti della mia mamma, solo pranzi nelle mense dei più o meno poveri o in qualche barettino fatto apposta per spennare i clienti.

Devo purtroppo segnalare una certa inflazione ed uso improprio del termine "strozzapreti". Capita spesso di trovare tale voce nei menù presentati; acquolina alla lettura del menù, ma grossa delusione guardando il piatto. Nel piatto di strozzapreti non ci sono gli strozzapreti: c'è una normalissima pasta con sezione ad "S", nulla a che vedere con i veri strozzapreti e che generalmente viene definito, dai produttori, "casereccia".

Un vero peccato vedere nei bar e nei ristoranti* romagnoli vedere sminuito uno dei simboli della Romagna.

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* dalle mense dei più o meno poveri non mi aspetto nulla visto il palese obiettivo della riduzione dei costi.

Scrivere scrivere scrivere

Non so perché, ma non sono contento del blog. È da un po' di giorni che su Messenger ho scritto "cerco idee per il blog". Sinceramente non so cosa scrivere. All'università non ci vado più, quindi non posso scrivere di quello. Adesso è subito buio quindi non entro nel campo quando torno dal lavoro, non posso scrivere nemmeno di quello. Ubuntu sul mio notebook è sempre quello (8.04.02) ed ormai configurato a dovere e dunque non ho più nulla da scrivere nemmeno sulla configurazione di Ubuntu.

Scrivo qualcosa tanto per scrivere. Un po' come fa la televisione da un po' di anni: ha terminato le idee e quindi inizia ad autoreferenziarsi: metà dei programmi televisivi parlano di quello che è stato fatto vedere la settimana prima; l'altra metà trasmette cose vecchie di vent'anni. Ho preso OpenOffice Calc e ho fatto questo grafico che mostra l'andamento del numero di articoli mensili durante la vita di questo blog nato nell'Agosto del 2005.


Senza parole


P.S.1. Non è la scritta RAVENNA a dover far ridere.
P.S.2. Se non hai capito il senso della foto, mandami un'email che te lo spiego.

Un senso di nausea

Un po' è colpa degli spaghetti ai sapori di mare* mangiati oggi con Cristian che ancora mi appesantiscono lo stomaco, un po' è colpa di Blob. Una volta Blob faceva ridere. Adesso genera nausea. Ma non è colpa sua. E' colpa della televisione.

Fanno vedere un pezzo di TG4 con una giornalista in primo piano e sullo sfondo due ragazze africane, del Ghana e della Nigeria diranno poi; in sottofondo si sente Fede che chiede "ma quella ragazza abbronzata che fa dietro di te?". La giornalista, inizialmente imbarazzata per il razzismo contenuto nella domanda, specifica ad alta voce che sono due le ragazze abbronzate...

Fanno vedere un pezzo di conferenza stampa con un giornalista spagnolo che chiede a Berlusconi lumi sulla storia delle prostitute che avrebbe pagato... e lui, sorridendo a 36 denti finti, chiede al giornalista se è invidioso...

Poi dicono che hanno spostato Ballarò (in onda su RaiTre) per non rubare spettatori all'eventissimo: Berlusconi che consegna le case agli sfollati dell'Abruzzo... uhm secondo voi quelli che guardano Ballarò sono gli stessi che guardano Vespa leccare il culo a Berlusconi? La motivazione non tiene...

Ieri ho riacceso il decoder digitale terrestre (ho recuperato l'alimentatore da uno scanner Epson) e si vedono Rete4, Canale5, Italia1, La7: tutta roba mai vista. Se poi aggiungiamo che in La7 passano continuamente la pubblicità di Mediaset Premium... c'è qualcosa che non torna, anzi, c'è qualcosa che torna da tanto che è chiara la questione, ma se fosse un paese normale non dovrebbe tornare.


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* io non lo so, ma dentro al piatto, oltre agli spaghetti c'erano dei pezzi di cozze, di poverazze, dei pezzi di polipo che ho lasciato lì e degli anelli duri ammazzati che il pane di un mese fa è più morbido. Mi dicono siano anelli di totano: ma son da mangiare o sono lì per bellezza?

30/08/2009: Rievocazione aratura e trebbiatura all'antica a Medicina (BO)

Mi sveglio domenica mattina e vedo i campi del mio vicino allagati (durante la notte erano venuti giù più di 40mm di acqua in poche ore). Proprio oggi che a Medicina c'è l'aratura di trattori d'epoca! La faranno? I dubbi mi assillano, poi un SMS e una chiamata chiarificatori da due indigeni che mi rassicurano: a Medicina non ha piovuto. In tutta l'Emilia Romagna è piovuto... a Medicina no...

E' già il pomeriggio, passo a prendere Michele e si parte... autostrada A14 bloccata per il controesodo dei vacanzieri, si va per la via Emilia. Nonostante tutto alle 16 e un po' siamo lì.

Un triangolo di terreno ospita il parcheggio di una decina di trattori, la zona trebbiatura e la zona ristoro. A fianco, su un terreno ex-cipolla si divertono i trattori ad arare il terreno.



Le dimostrazioni procedono a ritmo serrato e forse un po' disorientante: prima un po' di aratura, poi un po' di battitura del grano, poi lo sfalcio dell'erba medica, poi di nuovo battitura del grano fino all'esaurimento dei covoni, infine aratura fino all'esaurimento del terreno disponibile.

Non sono culturalmente preparato per valutare la battitura del grano e lo sfalcio dell'erba medica; passo quindi a descrivere le prove di aratura anche se non ho altre foto: le batterie della macchina fotografica mi hanno abbandonato presto (quando mi decido a comprarmene una mia?).

Due erano i Landini a testacalda che lavoravano, un L25 del 1958 ed un SuperLandini 45 molto più vecchio ed impressionante per le dimensioni e per i colpi che emetteva ad ogni esplosione all'interno del motore. Entrambi erano dotati di aratro trainato come si usava in Romagna ed hanno dato buona prova delle loro prestazioni.

I cingolati erano qualcuno di più. Un Fiat 55L con tanto di volante... niente da dire, i francesi direbbero "hors catégorie". La star doveva essere un Arbos Bubba motorizzato Perkins che però ha leggermente sfigurato a causa di un aratro non adeguato (probabilmente si trattava di un aratro trainato da gommato) che non stava abbastanza fuori dal trattore e per la presenza di un International TD6, macchina della stessa potenza ma di massa ben maggiore, che volava al pari del Fiat 55L.

Infine un mezzo ibrido: un trattore Rossi con meccanica da cingolato ma dotato di quattro ruote motrici gommate. Impavido il pilota che ha proseguito l'aratura anche quando si faceva difficile e tutti gli altri si erano ritirati. Il trattore ha dimostrato tutte le sue doti: sicuramente da rivedere in azione.

Valutazione della manifestazione

Voto certamente positivo per questa manifestazione alla prima edizione e ricca di mezzi interessanti in azione e non (speriamo di vedere in azione anche altri trattori il prossimo anno). Personalmente mi è piaciuto molto il comportamento di tutti i driver che hanno mantenuto la calma e i limiti senza voler strafare mettendo in pericolo gli spettatori (a volte verso sera capita che qualcuno voglia fare il figo).
Sicuramente merita di essere visitata il prossimo anno, sperando che al Bubba colleghino un aratro che gli renda giustizia...

23/08/2009: Motoaratura d'epoca in provincia di Ravenna

Potrebbe forse bastare quest'immagine per capire quale spettacolo si presentava agli occhi di chi era presente domenica mattina in provincia di Ravenna. Tutti i cingolati che si erano sfidati la sera prima con i ripper aravano lo stesso terreno (che quindi non era durissimo, anzi).

Da un lato Fiat 55C contro Fiat 55L, contro n Fiat 70C, contro Fiat 70CI contro Fiat 120C, contro Ansaldo Fossati AF6 (tirava un bivomere), contro Allis Chalmers HD9 dotata di un impressionante motore General Motors Diesel a due tempi: tre cilindri che rombavano come 6!



Ho dedicato un video all'Allis Chalmers HD9 (sono andato alla manifestazione proprio perché volevo sentirla in moto):



Da un altra parte, in mezzo a due filari di uva, si sfidavano i trattori cingolati di taglia più piccola comunque validi e comunque spettacolari. Un OTO 25C, un ITMA, un Lombardini Castoro (che spettacolo così piccolo), un Fiat 25C, un paio di Motomeccanica. Insieme a questi due Landini a testa calda con aratro rigorosamente trainato come andava di moda in Romagna.


Unica nota negativa: un Fiat 640DT smarmittato che arava insieme ai piccolini d'epoca dimostrando, ancora una volta, l'inferiorità dei trattori gommati nell'aratura. Gran rumore per nulla. Avanzava alla stessa velocità dell'OTO con la differenza che doveva stare dentro al solco prendendola pure stretta stretta... (ho messo un video su Youtube... cercatelo).

In alcune foto si intravede un Deutz con la livella o con il frangizolle: mentre i piccolini terminavano di arare, lui spianava e calpestava la terra appena arata in modo da poter proseguire l'aratura anche nel pomeriggio in assenza di altri appezzamenti di terreno. Ottima idea!

Un plauso anche a due macchine storiche e forse uniche che per motivi vai non hanno potuto arare ma che si sono fatte notare:
  • un Caterpillar D4 del 1930 con un'apripista costruita dalla Ditta F.lli Rossi di Casemurate (FC) che poteva essere posizionato sopra alla cabina quando non veniva usato;
  • una carioca cingolata Venieri dotata di motore Morris 6 cilindri a petrolio... che spettacolo.

22/08/2009: Gara di traino del ripuntatore in provincia di Ravenna

A partire dalle 21:00 di sabato, in provincia di Ravenna, sull'argine destro del Santerno, i motori dei trattori hanno iniziato a rombare sfidandosi nel traino del ripper. Una prova cronometrata in cui i trattori devo trainare un ripuntatore (aratro talpa) per un centinaio di metri nel minor tempo possibile.

Tre erano le categorie che si sfidavano:
  • Cingolati: dalla 605C alla 120C passando da un numero infinito di 70C. I cingolati devono trainare un ripper dotato di ruote ed agganciato alla barra di traino.
  • Gommati sopra i 150cv: dal Racing 160 al Fendt 936. Questi gommati devono tirare un ripuntatore (non era un vero e proprio aratro talpa) a due o tre ancore (la terza ancora veniva montata sopra una certa soglia di potenza).
  • Gommati da frutteto: Questa categoria non aveva un nome proprio azzeccatissimo in quanto, oltre ai soliti Same Frutteto e New Holland TNF, comprende trattori come il Lamborghini 754, il Fiat 70.90 e addirittura il Fendt serie 400 che possono essere definiti giganti rispetto ai veri specialistici...
Ogni volta che il trattorista alzava il ripuntatore veniva attribuita una penalità di 5 secondi da un giudice che seguiva la gare su un piccolo Kubota. Il pubblico come capiva se il ripuntatore veniva alzato? Mi dicono che gli anni passati c'era un lampeggiante sul ripuntatore che si accendeva quando il ripper era poco infilato a terra. Quest'anno non c'era nulla... Peccato. Forse è stato eliminato perché non è bello sentire i fischi del pubblico mentre stai tirando e ti si alza il ripuntatore.

Gara dei cingolati

Beh sostanzialmente non c'era molto da vedere: un cingolato quando parte non ha problemi e arriva sempre in fondo. Forse per vincere e perdere meno tempo bisogna ridurre il numero di correzioni alla traiettoria. L'unico che non è arrivato in fondo è stato il Fiat 605C con tanto di arcone dell'apripista che però non è bastato per far guadagnare trazione ad un trattore leggerissimo rispetto alle 70C. Carino l'Ansaldo Fossati AF6 con motore Iveco da 6 cilindri. Gli ho dedicato un video su Youtube (ascoltare con l'audio acceso).




Gare dei gommati

Come già detto non era molto chiaro quando il ripuntatore veniva sollevato, quindi non è che la prestazione fosse immediatamente valutabile dal pubblico. Ok, era facile notare che il Fendt 936 non ha nemmeno notato la presenza del ripuntatore ma non è che abbia capito molto altro.
Non ho realizzato video anche perché la macchina fotografica che avevo (Nikon Coolpix 7600) è allergica al buio.


Valutazione della manifestazione

Sicuramente tutto quello che viene organizzato con i trattori è molto carino e merita un encomio. C'è però da dire che questa manifestazione aveva delle pecche almeno dal punto di vista dello spettacolo per il pubblico. Innanzi tutto c'era un difficoltà logistica dovuta al naturale spostamento del campo di gara (ogni tirata deve avvenire su terreno vergine) e quindi il campo di gara si spostava sempre più dal pubblico e dai lampioni. Poi non era facile capire le prestazioni delle singole macchine in quanto i tempi non erano comunicati chiaramente (ad esempio al FastPulling di Pezzolo (RA) c'è un display che indica i tempi). Infine c'era il problema degli inevitabili tempi morti tra una tirata e l'altra in quanto non tutti i mezzi hanno gli innesti rapidi nel sollevatore... Almeno alle 23:30 era finito tutto.

Era la quarta edizione... hanno tempo per migliorare!

Mi vergogno un po'

E' di questi giorni la polemica relativa alla decisione del TAR del Lazio di eliminare il voto di religione dalla media finale. La prima volta che il TAR del Lazio non si pronuncia contro l'umanità, subito partono le polemiche.

Personalmente ignoravo che il voto di religione facesse media... quando andavo a scuola io, ho sempre fatto religione, la pagella di religione era un foglio a parte giusto per rendere più corposo il mazzo di fogli che era la pagella.

Io ho sempre fatto religione a scuola, forse per non essere diverso dalla massa... la mosca bianca tra uno sciame di mosche nere si nota subito: è la prima che prende una palettata nella schiena.
Non ho mai conosciuto nessuno che non facesse religione fino alla quinta superiore. C'era uno studente ripetente che, essendo di religione valdese, non aveva mai seguito le lezioni di religione. Una persona normale, anzi superiore alla media: un tiratore di madonne tale che io, a confronto con lui, sembro un dilettante. Conoscendo lui mi sono chiesto per quale motivo io avessi sempre sprecato un'ora alla settimana sentendo cose che sapevo essere false; perché avessi sprecato un'ora alla settimana facendo compiti in classe che non avrebbero influito sul voto finale.

Adesso, prima della sentenza del TAR, non è più cosi: italiano - sufficiente, storia - distinto, geografia - ottimo, francese - buono, ed. tecnica - ottimo, matematica - ottimo, religione - insufficiente, rimandato a settembre! Che figata essere bocciati in religione! Recuperi facendo il chierichetto d'estate?
Ma no, non si è mai visto un voto insufficiente in religione! Ehi, ma allora religione che fa media è una figata: se faccio il bravo col prete lui mi alza la media! Forse adesso, prima della sentenza del TAR, funziona proprio così: religione ti alza la media e basta.

Perché mi vergogno un po'? Perché, sentito dal TG che i prof di religione partecipavano allo scrutinio finale dopo una legge voluta di Fioroni. Chi è costui? Mah forse è il vice della Gelmini? No. Forse era il vice della Moratti? No. Forse era il ministro del primo governo Berlusconi? Impossibile perché altrimenti religione avrebbe fatto media anche nelle mie pagelle... Ma allora chi cavolo è sto Fioroni? Noooo... Noooo... No! Non ci credo! Sarà mica uno dell'Ulivo andato su grazie anche al mio voto? Eh sì: Giuseppe Fioroni secondo Wikipedia.

Oh noi Democratici (quindi) di Sinistra che abbiamo votato l'Ulivo, facciamo un minuto di silenzio, chiudiamoci a riccio e vergogniamoci di ciò che è stato fatto con la complicità involontaria¹ del nostro voto.


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¹ Consentitemi di usare come parziale giustificazione la legge elettorale denominata univocamente "La porcata" che non permette di esprimere le preferenze.

Linux per il babbo

Beh... forse il titolo giusto sarebbe stato "Linux per vecchi" ma poi dare del vecchio ad un 54-enne potrebbe offendere molte persone.

Mio babbo usa il computer per ricevere la posta elettronica, leggere i documenti allegati, compilare registri delle colture agricole su di un portale internet e qualche volta navigare qua e là (forse ha capito che Google serve per cercare le cose).

Perché Linux?
  • Netta distinzione fra utenti ed amministratore: mio babbo può quindi fare quello che gli pare senza distruggere il sistema. Al massimo può cambiare le impostazioni di Firefox...
  • Resistenza a virus, trojan e a qualunque file .exe scaricabile inconsciamente da internet.
  • Aspetto completamento configurabile: è quindi possibile aumentare a piacimento la leggibilità del desktop.
Perché Zenwalk 6.0?
  • Il computer utilizzato è solo un 800MHz con 512MB di ram. Non potevo usare distribuzioni più esose di risorse. XFCE su una derivata di Slackware mi sembra abbastanza leggera.
  • Mi piace mettere le mani anche su qualcosa di meno sofisticato di Ubuntu. Da quando uso Ubuntu ho perso la mano con i vari file di configurazione. Bello ritornare agli inizi...
Ecco il risultato della customizzazione di Zenwalk:

Prima di tutto ho fissato la risoluzione a 1024x768* nonostante abbia un monitor da 17 pollici. Poi ho aumentato le dimensioni di tutti i font del sistema. Ho aumentato anche le dimensioni delle icone sul desktop e sul bordo delle finestre.

Operazione fondamentale: aumentare l'intervallo temporale e spaziale del famigerato doppio click, incubo per tutti gli utilizzatori di pc non più giovanissimi. Spesso c'è il problema della rapidità del doppio click. Anche quando questo problema venisse superato permane il problema dello spostamento del mouse durante il doppio click che ne vanifica la rapidità...

Dopo aver impostato l'aspetto del desktop e l'usabilità del mouse è fondamentale impostare tutte le associazioni dei file più comuni all'interno di Firefox in modo tale che i file vengano sempre aperti dall'applicazione corretta.

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* giusto segnalare che il configuratore automatico del file xorg.conf aveva fatto solo del casino. Ho dovuto reimpostare tutte le risoluzioni a mano.

Blog in secca

urbo: hai visto il blog che ti ho linkato?
Dario: azz... me ne stavo scordando
urbo: http://fulviozappatore.blogspot.com/ è un professionista, scrive bene, fa troppo ridere
Dario: sto leggendo
Dario: letto, impara:D
urbo: veramente bravo
urbo: forse perché è all'inizio, anch'io all'inizio ero così
Dario: entusiasmo
Dario: poi hai capito che gli altri leggevano
Dario: anche chi citavi e si incazzavano al che ti sei moderato
urbo: in realtà non è proprio così è che molta gente che legge pensa che io sia una brava persona e vorrei che continuasse a pensarlo
urbo: mentre quello che scrivevo nel blog dimostra la mia mente malata
Dario: esatto
urbo: adesso ti cito nel blog
Dario: mmm... per cosa? ultime battute?
Dario: ecco vedi, un tempo non me lo avresti anticipato, lo avresti fatto e basta
urbo: alla fine facciamo ridere quando scriviamo noialtri
Dario: stai cambiando
urbo: no, è che voglio inserire anche la parte in cui te lo dico
Dario: lo immaginavo...

Nulla di che, mi serviva una scusa per linkare un blog che vale la pena leggere.

Test stopped, well done!

Dopo 8 ore di lavoro posso finalmente dire di "aver steso il nylon". Abbiamo finalmente terminato la pacciamatura per le fragole 2010 (che vanno piantate tra un mesetto).



Il lavoro è venuto abbastanza bene dopo che ieri pomeriggio sono stati eseguiti gli ultimi ritocchi alla forma degli aratri aprisolco. Sicuramente molto è ancora da migliorare ma, il fatto che il nylon non sia già volato via vuol dire molto. Inoltre devo dire di essere andato più dritto di quanto mi aspettavo: non è facile seguire una linea retta con un trattore articolato.

Il terzista avrebbe impiegato solo due ore (120 euro) e avrebbe sicuramente lavorato meglio... ma lui ha un trattore che pesa 25 quintali, con lo sterzo sull'anteriore e sei distributori idraulici per adattare la pacciamatrice ad ogni minima asperità del terreno... professionista...



Già definite le modifiche per il prossimo anno:
  • Aratri coprinylon più larghi e meno profondi;
  • Ruote regolatrici di profondità dell'anteriore: è impossibile regolare la profondità con la lunghezza del terzo punto idraulico... bisogna mettere due ruote dietro ai dischi anteriori e una catena al posto del terzo punto.
  • Avanzamento degli attacchi del sollevatore per tenere i dischi più lontani dalle ruote del trattore.
  • Un porta-martello, in quella posizione è un po' pericoloso...