Manutenzioni alla seminatrice

E' ormai il mezzo più impiegato visto che praticamente si seminano solo legumi: favino per sovescio e fagiolini per la raccolta manuale. Quest'anno ha risentito un po' dell'usura ed è stato necessario intervenire in alcuni componenti.

Per prima cosa vorrei spiegare di cosa si tratta: è una seminatrice semovente mossa da un motore Ruggerini RA80 a petrolio ricarburato per funzionare a benzina senza piombo. Funziona abbastanza bene senza surriscaldarsi e senza perdere colpi. La trasmissione deriva da un'automobile Fiat 1100 e per rallentare a sufficienza è stato necessario inserire un riduttore a catena tra il cambio e il differenziale. Non conosco la marca della seminatrice installata dietro. Riesce però a seminare chicchi che vanno dalle fave alla cipolla e può montare fino a sette falcioni per la semina.

Il primo problema c'è stato appunto su un falcione che è letteralmente marcito. Con poca fatica sono riuscito a sostiuire la parte danneggiata con quella di un'altra seminatrice proveniente da qualche demolitore.


Il secondo intervento è stato più che altro un miglioramento: la frenata verso sinistra era più debole di quella verso destra e di conseguenza anche le sterzate a sinistra avevano un raggio molto più ampio: la macchina è molto leggere sull'anteriore e quindi ogni rapido cambio di direzione va agevolato con il relativo pedale del freno. Il problema era dovuto al tipo di leveraggio utilizzato per il comando del freno sinistro: un tubo si storceva su sé stesso anziché azionare la ganascia del tamburo frenante. Ho quindi provveduto alla sostituzione del tubo con un perno pieno. Ora riesco addirittura a bloccare completamente la ruota e quindi a girarmi su me stesso.


L'ultimo intervento ha riguardato la scatola della sterzo che negli ultimi 60 anni si è riempita d'acqua fino a diventare dura a causa del cuscinetti inchiodati.
E' stato necessrio rimuovere l'asse anteriore per sfilare la scatola dello sterzo ed aprirla. Ho poi provveduto alla sostituizione dei cuscinetti conici ormai completamente inesistenti e alla completa rilubrificazione della scatola.


Concludo con un video che fa sentire il motore Ruggerini appena acceso e pronto per la semina dei fagiolini.