Google Chrome per Linux

Pochi minuti fa ho ricevuto una email dallo staff di Google che mi ha annunciato il rilascio di una versione beta di Google Chrome, il browser made in Google tanto (forse troppo) pubblicizzato negli ultimi tempi come ogni cosa riguardante Google.
Un saluto a tutti gli utenti di Linux.

La versione beta di Google Chrome per Linux è pronta! Grazie ai numerosi sviluppatori di Chromium e WebKit che hanno contribuito a rendere Google Chrome un browser stabile e veloce. Alcune statistiche interessanti direttamente dal team di Google Chrome:

60.000 righe di codice compilate per Linux
23 build per sviluppatori
2713 bug corretti per Linux
12 committer esterni e bug editor per la compilazione della base di codice di Google Chrome per Linux; 48 contributori esterni.

Grazie per avere aspettato, ci auguriamo che Google Chrome sia di tuo gradimento.

Il team di Google Chrome
Corro subito a scaricarlo e ad installarlo: è tutto abbastanza comodo grazie ad un pacchetto .deb di 12MegaByte.

Il primo approccio è strano, per la mancanza della barra dei menù tanto cara su Firefox/IceCat e per via dell'aspetto grafico che non si intona col resto della mia Ubuntu. Ho visto che sono già presenti un'enormità di interfacce grafiche personalizzate: vedrò si sceglierne una.

Al momento non mi ha convinto più di tanto, sopratutto a causa dell'odiosa abitudine di WebKit (il motore HTML che sta dietro a Chrome) di modificare a suo piacimento l'aspetto di alcuni elementi HTML (menù a tendina e checkbox su tutti). L'ho odiato in Konqueror, l'ho odiato in Safari e ora lo odio in Chrome.


Nei prossimi giorni continuerò a testarlo per verificare che Chrome mantenga la propria velocità anche dopo giorni e giorni di navigazione e di dati accumulati. Firefox e IceCat non ci riescono.

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