Bilancio di Natale

Quest'anno i nonni di montagna sono malati quindi niente viaggio a casa loro e così mi sono tolto di mezzo il 50% dei parenti senza fare sforzi. Passo il 25 dicembre senza fare nulla, passando dal divano alla poltrona e viceversa. Dentro casa un bel caldino, fuori un freddo da paura condito anche dalla nebbia. Mi è dispiaciuto non vedere i parenti in occasione del Natale.

L'altra metà dei parenti la incontro il 26 dicembre nel classico pranzo natalizio a base di carne di maiale, coniglio e tacchino. L'unica nota stonata è il vino rosso: tutti romagnoli ma sulla tavola c'è sempre e solo del Teroldego del Trentino Alto Adige. Ogni anno ne vengono regalate due bottiglie a mia zia astemia che puntualmente lo ricicla nel pranzo del 26. Saranno anche bottiglie rinomate ma a me il Teroldego fa schifo.
Per fortuna, quest'anno ho portato a casa dal lavoro una bottiglia di Traminer Aromatico, un vino bianco del Trentino Alto Adige. Conoscendo il Teroldego non mi aspettavano nulla di buono, invece ho potuto accompagnare la carne con del buon vino bianco. Non si fa? Cosa me ne frega a me di quello che dicono gli esperti di vino.
Poi, alla fine della mangiata, finalmente il torrone rigorosamente duro, che ancora non avevo visto in questo periodo di festività e che quindi mi mancava parecchio.

La giornata passa in fretta per me. Un po' meno per Plous, il mio gatto, che si è visto un po' sballottato dalla cuginetta (qual'è il grado di parentela della figlia della cugina?). Così impara ad essere appariscente con tutto quel pelo lungo e il fare da bonaccione!

Tornando al passato sono rimasto indietro

Quattro ore pomeridiane di permesso dal lavoro e via a vedere un po' di discussioni di laurea alla Seconda Facoltà di Ingegneria di Cesena dove, un anno fa, mi sono laureato.

Incontro subito un po' di compagni di università che non vedevo da quasi un anno:
IO: Quanti esami ti mancano?
LUI: 1000. Ieri ho dato Analisi Matematica 2.
IO: (ndr) Cazzo... ha iniziato 6 anni fa con me... (ndr)
IO: A bene.
LUI: Che lavoro fai?
IO: Produciamo sistemi di monitoraggio per barconi.
LUI: Pure mio cugino fa il pescatore.
IO: Insomma io lavoro anche sugli yacht di Ferretti...
LUI: Ah però che belli. Ma quanti ingegneri siete?
IO: Otto, di cui quattro sono biomedici.
LUI: Non ci credo! I biomedici non sanno fare un cazzo!
...
Entro nella sala delle discussioni di laurea. C'è un tipo che ha fatto le slides in inglese... mentre le presenta in italiano si perde, deve leggere le slides... che sono in inglese... la confusione aumenta... così impari a fare il figo con le lingue straniere.

Poi tocca ai miei amici... slide con sfondo blu... ma no! Lo sfondo deve essere bianco! Altrimenti addormentano e la leggibilità decade! Poi dovete scrivere grande e zero animazioni!
Tutte cose belle e interessanti: diffusione del suono, trasmettitori e ricevitori UWB, ...; Quasi mi spiace di aver lasciato la ricerca universitaria per programmare un PLC ma poi rinvengo guardando il mio portafoglio che è ben ripieno.

Poi ecco un altro compagno di università:
LUI: ehi da quanto che non ti vedevo
IO: non ti ho più trovato su MSN
LUI: ma sai adesso ho feisbuc!
IO: feisbuc? che roba è?
LUI: eh ma adesso siamo tutti su feisbuc
IO: boh...
Tornando al passato mi sono accorto di essere rimasto indietro... sono stato uno dei pionieri di ICQ e ora non capisco l'utilità di feisbuc.

Una storia sulle bustine dello zucchero (2)

Con l'ultima trasferta dell'anno a San Benedetto del Tronto sono riuscito a recuperare le bustine 11-12 e 15-16 completando la collezione!!!

Ringrazio Sangio che, come da sua definizione, ha la faccia con il culo grazie alla quale ha chiesto ai gestori di poter cercare le bustine nel loro cestone che ovviamente si sono dimostrati gentilissimi.

La collezione completa è qui: http://urbo.altervista.org/it/stalla/stalla.php

Tagliando alla Matiz

Oggi ho portato la Matiz a fare il tagliando del secondo anno che nel mio caso corrisponde a 18000km (non la uso tanto). Ieri, però, mi ero fatto un "pretagliando" a casa mia. Una cosa semplice semplice: avevo riempito fino all'orlo il serbatoio del liquido lavavetri.

Quando ritiro la macchina trovo, come previsto, una ladrata nella ricevuta fiscale allegata qui sotto.


A parte un errore di ortografia sul nome della mia città (o forse si tratta di invidia forlivese?), balza subito all'occhio (perché c'è il riquadro rosso) un litro di liquido lavavetri per il prezzo di 3 euro + 20% di iva. E' evidente che non possono averci messo un litro di lavavetri, nel mio caso non hanno potuto metterci nemmeno una goccia!
O sono falsi dichiarando ciò che non hanno fatto o si tratta di un errore; probabilmente il lavavetri viene fatturato perché fa parte dell'"Inconveniente A" indipendentemente dall'avvenuto rabbocco. Probabilmente vale la stessa cosa per il liquido refrigerante.
A questo punto mi chiedo come posso sapere se tutti gli interventi raggruppati nei tre inconvenienti fatturati sono stati eseguiti...