Ogni tanto penso un po' alla sicurezza

La lama per tagliare l'erba nelle rive dei fossi è una macchina al quanto pericolosa: lo dimostra il fatto che nessun costruttore le mette più in commercio in Italia (esistono invece costruttori italiani che le vendono solo all'estero). Quella che abbiamo noi era particolarmente pericolosa perché non esistevano protezioni attorno al lama rotate: erba tagliata e polvere venivano lanciati ovunque; per questo motivo sono costretto a procedere senza accelerare troppo il trattore.
Probabilmente era previsto un telo attorno al disco di copertura in quanto sono presenti dei piccoli fori lungo tutta la circonferenza. Non credo ci fosse stata una struttura rigida (tipo tagliaerba a spinta da giardino) perché immagino sarebbe stato troppo facile riempirla di terreno misto erba tagliata. L'unica soluzione che ho visto è una struttura che copre solo parzialmente la circonferenza del disco per permettere di scaricare il materiale tagliato.

Copiando quanto attualmente fatto dai costruttori di dischi rasaerba interfilari ho sagomato una lamiera di protezione attorno a parte del disco di copertura. Realizzato con lamiera spessa tre millimetri e riforzata con una righetta spessa 5 millimetri per cercare, invano, di limitare le vibrazioni. La protezione è stata poi fissata al braccio con una righetta spessa otto millimetri in quanto il disco di copertura è libero di ruotare e nulla può esservi fissato.


Dopo la prima prova in campo sono stato costretto ad allungare di altri 15 centimetri in avanti la protezione. Ora non vengo più raggiunto da erba e polvere anche accelerando più del necessario. Per scrupolo, continuerò comunque ad indossare gli occhiali protettivi durante l'utilizzo di tale attrezzatura per cercare di minimizzare gli effetti dei rischio residuo.

Circuito di ricarica con spia alternatore

Ho ricevuto questo commento all'articolo "Ripristinare impianto elettrico Pasquali":
Come potrei inserire in questo schema una spia di ricarica batteria?
Grazie
Per inserire la spia che indica la mancata ricarica della batteria nel circuito per il Pasquali occorre usare un regolatore Ducati o Saprisa a 6 terminali. Il sesto terminale è indicato dalla lettera "L" (a volte dalla sigla "L.E.") e serve appunto per accendere la spia quando l'alternatore non è in funzione.

Allego lo schema di esempio:


La spia, normalmente di colore giallo prende alimentazione dal terminale 15 (o 15/54) del blocchetto chiave. Il terminale "L" del regolatore assorbe corrente quando l'alternatore non genera corrente e quindi la lampadina si accende. Appena l'alternatore genera corrente, il terminale "L" non assorbe più corrente e la lampada si spegne.

Aggiornamento 24/10/2020: Ho appena ricevuto una mail che mi chiede come collegare il regolatore Saprisa a sei terminali installato su un dumper Pasquali in cui i terminali hanno nomi leggermente diversi. Ecco lo stresso schema ma con regolatore Saprisa.