Notizia un po' vecchia (fine di marzo) ma che mi è tornata in mente dopo aver ricevuto una mail pubblicitaria del servizio OnStar legato alla mia Opel Corsa BiColor.
La notizia è che dal 31 marzo 2018 le nuove automobili devono avere un sistema di chiamata automatica di emergenza. La mia Opel Corsa, nella versione BiColor ha già un servizio equivalente chiamato OnStar che il concessionario mi h fatto attivare nonostante il mio disinteresse per la cosa. Nel mio caso, il primo anno di servizio è compreso nel prezzo di acquisto dell'auto ma presumo che ci sia stato sicuramente qualche cliente Opel ad aver acquistato a parte l'optional.
Tutto bellissimo, se non fosse che, PSA, nuovo proprietario di Opel ha da poco tagliato i ponti con l'azienda che fornisce OnStar (legata a General Motors) anche per le auto già vendute incuranti di chi ha pagato questo servizio pensando di essersi garantito un minimo di sicurezza in più.
In tutte le email che ricevo da OnStar è quindi presente il seguente avviso.
Chiudo raccontanto un fatto che mi è capitato col sistema equivalente della BMW che mette alla luce quanto questi servizi sono fatti male.
Sulla A14, all'altezza di Riccione, incontriamo un'auto ferma in testa coda. Decidiamo di provare la chiamata di emergenza verso la BMW.
Alcuni squilli di attesa poi messaggino di cortesia, infine parliamo con un operatore ma siamo già a Rimini Sud. All'operatore raccontiamo l'accaduto specificando di stare bene e che l'incidente era a Riccione non nell'attuale posizione dell'auto. Infine l'incubo: l'operatore chiede il cognome di chi ha fatto la segnalazione e il mio compagno di viaggio, con un cognome dal suono non proprio chiarissimo, si vede costretto a ripetere lettera per lettera il proprio cognome. Mentre siamo già arrivati a Rimini Nord, l'avventurosa telefonatas si chiude con la nostra convinzione di aver fatto una buona azione.
Siamo ormai all'altezza del casello di Forlì quando il mio compagno di viaggio riceve una chiamata dalla Polizia di Rimini che chiedono ragguagli sull'incidente che lo coinvolgerebbe in A14 all'altezza di Rimini Nord in quanto sono stati chiamati dall'operatore della BMW. Dopo aver spiegato che stiamo bene, che abbiamo solo visto un incidente e che la segnalazione era stata fatta all'altezza di Riccione, il poliziotto si congeda dicendo che le segnalazioni vanno fatte agli enti preposti e non ai call center.
Girare le ruote della Corsa
Pubblicato da
Andrea Urbini
il
24 ottobre 2018
@
22:49:00
Ho da poco passato i 15.000 km con la mia Opel Corsa ed è arrivato il momento di scambiare le ruote tra asse posteriore e anteriore per uniformarne l'usura.
Ma prima diamo una letta al manuale di uso e manutenzione:
Le quattro viti del cerchione sono coperte da altrettanti copribulloni plastici da rimuovere. Ma prima diamo una letta al manuale di uso e manutenzione:
Prova eseguita, vi ho dato fiducia ma adesso faccio di testa mia: prendo delle normali pinze con la punta sottile e sfilo senza danni e senza problemi tutti gli altri copribulloni.
A inversione terminata, accendo l'auto e il sistema di monitaggio della pressione degli pneumatici è ovviamente invertito. Sapendolo, si può vivere tranquillamente ma ero curioso di scoprire con effettuare il nuovo apprendimento dei sensori.
Come funziona il TPMS (Tyre Pressure Monitoring System)? All'interno di ogni cerchio viene incollato un sensore di pressione in prossimità della valvola. Ogni sensore è alimentato da una propria batteria che speriamo duri il più a lungo possibile. Il sensore comunica la pressione via radio ad un ricevitore all'interno dell'auto. L'associazione tra il sensore e la posizione richiede un piccolo strumento radio trasmittente che può essere acquistato per una decina di euro su Amazon o su Ebay.
La procedura di associazione va avviata sull'auto che indicherà tramite l'accensione degli indicatori di direzione su quale cerchione posizionare il trasmettitore. L'unica difficoltà è posizionare correttamente l'antenna sul cerchione. Dopo alcuni tentativi, ho scoperto che sulla mia Opel, l'antenna va appoggiata sul bordo del cerchione in asse con la valvola e non sulla valvola come indicato dal manuale dello strumento.
Ma prima diamo una letta al manuale di uso e manutenzione:
Raccomandiamo di non scambiare le ruote anteriori con le posteriori e viceversa, poiché porebbe incidere sulla stabilità del veicolo. Sull'assale posteriore montare sempre gli pneumatici meno usurati.Dopo un'attenta analisi posso dire: chissenefrega. Voglio sfruttare al massimo gli pneumatici e dunque procendo con lo scambio tra anteriore e posteriore.
Le quattro viti del cerchione sono coperte da altrettanti copribulloni plastici da rimuovere. Ma prima diamo una letta al manuale di uso e manutenzione:
Staccare i copribulloni con un cacciavite e rimuoverli. Per proteggere il cerchio, porre un panno morbido tra il cacciavite e il cerchio in lega.Per una volta ho voluto provare a seguire il manuale: ho preso un cacciavite da elettricista (di quelli con lo stelo ricoperto di gomma isolante) e ho fatto leva sui copribulloni. Il copribullone, di plastica morbida si deforma irreparabilmente e il cerchio in lega si incide nonostante la gomma.
Prova eseguita, vi ho dato fiducia ma adesso faccio di testa mia: prendo delle normali pinze con la punta sottile e sfilo senza danni e senza problemi tutti gli altri copribulloni.
A inversione terminata, accendo l'auto e il sistema di monitaggio della pressione degli pneumatici è ovviamente invertito. Sapendolo, si può vivere tranquillamente ma ero curioso di scoprire con effettuare il nuovo apprendimento dei sensori.
Come funziona il TPMS (Tyre Pressure Monitoring System)? All'interno di ogni cerchio viene incollato un sensore di pressione in prossimità della valvola. Ogni sensore è alimentato da una propria batteria che speriamo duri il più a lungo possibile. Il sensore comunica la pressione via radio ad un ricevitore all'interno dell'auto. L'associazione tra il sensore e la posizione richiede un piccolo strumento radio trasmittente che può essere acquistato per una decina di euro su Amazon o su Ebay.
La procedura di associazione va avviata sull'auto che indicherà tramite l'accensione degli indicatori di direzione su quale cerchione posizionare il trasmettitore. L'unica difficoltà è posizionare correttamente l'antenna sul cerchione. Dopo alcuni tentativi, ho scoperto che sulla mia Opel, l'antenna va appoggiata sul bordo del cerchione in asse con la valvola e non sulla valvola come indicato dal manuale dello strumento.