Zenwalk 5

In attesa che i server di Ubuntu si assestino dopo la marea di accessi che stanno ricevendo a causa dell'uscita della nuova versione, ho (ri)provato Zenwalk (http://www.zenwalk.org/). Si tratta di una distribuzione Linux che utilizza XFCE come ambiente desktop e che è basata su Slackware, quindi niente apt-get...

L'anno scorso avevo provato troppo frettolosamente Zenwalk 4.4 e non mi era piaciuta più di tanto. In questi giorni, grazie al sito http://divilinux.netsons.org/ è rinato il mio interesse verso Zenwalk, in particolare la versione 5.0.

In poco tempo l'ho installata nel mio pc fisso dotato di scarse risorse (CPU AMD Duron 800MHz, Ram 512MB a 100MHz) che richiede una distribuzione leggera, semplice e veloce per sostituire Xubuntu 7.10 che non era mai stata né leggere, né veloce.

In una trentina di minuti il sistema è installato. Il procedimento di installazione è in lingua inglese ma è comunque molto semplice ed intuitivo.

Dopo il primo avvio, per avere una distribuzione su misura e pronta all'uso, mi è bastato installare con Netpkg la localizzazione in italiano di Firefox (alias Iceweasel) e Thunderbird (alias Icedove), installare i driver HP per la stampante sempre con Netpkg, modificare un po' l'aspetto grafico di XFCE per renderlo simile a quello di Xubuntu a cui sono più abituato ed editare il file /etc/fstab in modo che le altre partizioni venissero montate con i permessi di scrittura.

Dopo averla provata per tre giorni posso affermare di essere molto impressionato dalla sue qualità sicuramente tutte superiori a quelle di Xubuntu 7.10. Certo nessuna distribuzione può fare i miracoli con il mio computer, ma questa c'è andata molto vicino!

Per concludere allego gli screenshot del mio desktop e di quello di mio padre a cui ho realizzato una configurazione particolare per chi deve solo andare su internet ad aggiornare il registro delle attività agricole, scaricare la posta e spegnere il pc.


Evitare di utilizzare la posta di Libero

Odio Libero ADSL e questo penso sia chiaro a tutti dopo quello che mi ha fatto patire per attivare l'ADSL merdosa che offrono e che per fortuna ho disdetto appena ho potuto.

Rimaneva però il problema dell'indirizzo email che ho su Libero poiché, viste l'impossibilità di scaricare la posta e la lentezza del servizio web, era diventato quasi inaccessibile per me ma rimane un punto di riferimento per molte persone che vogliono scrivermi (soprattutto perché quell'indirizzo coincide con il mio contatto MSN).

Recentemente ho scoperto l'esistenza del servizio di risposta automatica che mi ha consentito di inviare automaticamente un messaggio a chiunque mi inviasse un'email all'indirizzo @libero.it.
Attualmente mando questo messaggio molto chiaro sulle mie opinioni verso Infostrada:
Questo messaggio viene inviato automaticamente a chiunque mi scriva una email.

Odio Wind, odio Infostrada e odio Libero per i servizi scadenti che offrono.

Da tempo non leggo più questa casella email. Quindi è inutile continuare a scrivermi tramite questo indirizzo.

Se hai necessità di scrivermi utilizza l'apposito modulo presente sul mio sito internet.
Allego alcune immagini che spiegano come procedere:


In particolare, nella seconda immagine è fondamentale salvare (punto 3) ed effettuare il log-out (punto 4) per rendere effettive le impostazioni.

Un altro messaggio carino da inserire nella risposta automatica potrebbe essere simile al messaggio di errore che viene inviato quando l'indirizzo del destinatario è inesistente:
This is an automatically generated Delivery Status Notification

Delivery to the following recipient failed permanently:

indirizzo@libero.it

Technical details of permanent failure:
PERM_FAILURE: I tried to deliver your message, but it was rejected by the recipient domain. The error that the other server returned was: 550 550 #5.1.0 Address rejected indirizzo@libero.it. We recommend contacting the other email provider for further information about the cause of this error. Thanks for your continued support. (state 14)

Consumi Matiz 800 GPL: record!

Lavoro nella zona industriale "Coriano" di Forlì (vicino all'inceneritore) e per raggiungerla percorro parte della Strata Provinciale Cervese che collega Forlì a Cervia. Il percorso casa-lavoro è quindi abbastanza scorrevole (si ha quasi sempre la precedenza) di 23.8km e molto favorevole alle prove di consumo delle automobili. Infatti, con la mia Chevrolet Matiz 800 alimentata a GPL ho ottenuto risultati strabilianti: 450km con 19€ di gas. Vediamo i conti nel dettaglio:
  • Prezzo del pieno: 19€;
  • Prezzo del GPL: 0.68€/l;
  • Litri di GPL inseriti nel serbatoio: 27.94l;
  • Distanza percorsa con un pieno: 450km;
  • Distanza percorsa con un litro di GPL: 16.1km/l;
  • Distanza percorsa con un euro di GPL: 23.68km/€.