Digitale (2)

Puntuale come un orologio, due giorni fa si è rotto il decoder digitale terrestre di mia zia comprato appena si iniziò a parlare di questa nuova tecnologia. In realtà "comprato" non è corretto perché per l'opinione pubblica quello è il decoder che ha regalato Berlusconi visto che, all'epoca, era interamente pagato dallo Stato.

Beh, come già successo in un altro caso, prima si è bruciato l'alimentatore (piccolo di dimensioni ma non di potenza dato che era in grado di erogare 18W) poi, sostituito l'alimentatore con uno recuperato da un monitor LCD, è partito del tutto il decoder che ha smesso di funzionare.

Mancando due settimane al passaggio al digitale terrestre mia zia è subito corsa a comprarne un altro. Almeno questa volta non è analogico, non è regalato da Berlusconi e sopratutto non ha il foro per inserire la tessera che finanzia Berlusconi... non si sa mai che a qualcuno vengano dei dubbi e possa essere traviato da qualche partita di calcio.

Nuovo sterzo per il Valpadana

I pistoni di sterzo del Valpadana 4RM-450 hanno sempre rappresentato un problema per noi. Nonostante la doppia sostituzione degli anelli di tenuta verso l'esterno i pistoni continuano a perdere olio. L'usura degli anelli è ormai inevitabile vista la condizione dello stelo che risulta rigato e considerata la forma del pistone che inevitabilmente si allunga fuori squadro: lo stelo è tenuto in squadro solo dagli anelli di tenuta al termine della camera perché non ha nessun pacco di guarnizioni al suo estremo.


Partendo da due pistoni utilizzati nel sollevamento delle cabine dei camion (pagati 25€ l'uno in demolizione), sono stati realizzati due nuovi pistoni di sterzo per il Valpadana. La scelta è caduta su questi pistoni per via delle loro caratteristiche costruttive che, oltre alla guarnizione al termine del cilindro, prevedono un sottile pacco guarnizioni anche sullo stelo che consente al pistone un allungamento in squadro. Inoltre la compattezza del pacco guarnizioni consente un'elevata estensione a dispetto delle dimensioni ridotte del pistone tutto chiuso.

E' stato necessario accorciare i pistoni eliminando la parte di cilindro bombata che nel camion consente il funzionamento tipo ammortizzatore. La camera con lo stelo dovrebbe rimanere sempre vuota per la presenza del pacco ma per evitare che eventuali trafilamenti vadano in pressione è stata realizzata una luce in questa camera e collegata alla camera di pistone che lavora in contrapposizione in modo da scaricare lì l'eventuale olio.

Regalo di compleanno

Il giorno dopo l'acquisto del televisore, approffittando nuovamente dello sconto del 20%, mi sono regalato una nuova macchina fotografica: una Sony DSC-W350 pagandola 143,20€.

Sono passati ben 7 anni dall'acquisto della mia prima macchina fotografica digitale, una Sony DSC-P32; guardando le foto delle due macchine ravvicinate sembra passato un secolo per via dello spesso della macchina ma soprattutto per la dimensione del display LCD.


Perché ancora Sony? Mi ero promesso di non comprare più macchine fotografiche Sony per via del costo spropositato delle Memory Stick: mi ricordo che quando comprai quella da 128MB spesi 60 euro contro i 12 euro di una normale e comune SD di pari dimensione. Poi la svolta: da un annetto anche le macchine Sony possono utilizzare le memorie SD.

Sono rimasto stupido dal rilevatore di volti sorridenti che scatta automaticamente le foto quando una persona sorride. Finalmente sono riuscito a fotografare mia mamma senza strane e ridicole espressioni facciali.

Speriamo mi stupisca favorevolmente anche nella realizzazione dei filmati delle lavorazioni agricole in programma la prossima estate. La Nikon 7600 (in prestito) che ho utilizzato le scorse due stagioni si è rivelata veramente scadente anche da questo punto di vista. Per il momento ho realizzato una sola foto degna di nota*: un Cayman, due giorni fa, a La Spezia.


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* difficile fare belle foto nel versante adriatico sempre afflitto da pioggia e nebbia nei mesi invernali.

Digitale (1)

E' iniziato il conto alla rovescia per il passaggio forzato al digitale terrestre in Emilia Romagna: attualmente, la data fissata per lo spegnimento dell'ottima trasmissione analogica è fissata per il 2 dicembre 2010.

Oggi sono andato all'IperCoop LungoSavio e mi sono trovato davanti un clima raccapricciante. Oggi era la giornata col 20% di sconto su ogni prodotto non alimentare e il reparto Hi-Fi era stracolmo di gente che cercava la soluzione per il digitale terrestre. Bisognava addirittura prendere il numero per parlare con un commesso. Navigando tra la folla sono riuscito a prendere il numero 31 quando sul display era visualizzato il 12.

Il mio obiettivo era un televisore LCD Samsung LE19C450 19" wide per sostituire, nella mia camera da letto, una vecchia TV 15" a tubo catodico. 179 euro di listino e quindi 143 euro scontata.

Mentre ero in coda, ho potuto osservare e conseguente provare pena per quei poveri commessi che correvano in ogni direzione con televisori e decoder in mano ascoltanto i dubbi dei clienti e rispondendo con domande altrettano dubbiose. Casualmente sono capitato proprio nel momento del cambio turno ho potuto vedere la differenza tra le facce stressate di chi terminava il lavoro e le facce impaurite di chi iniziava il turno. Prima di oggi, avevo visto le stesse espressioni solo nelle facce dei dipendenti di una nota azienda di automazione per imbarcazioni nella settimana precedente alle fiere nautiche.

Alla fine sono riuscito a portare a casa il televisore LCD e in poco tempo l'ho installato e provato con molta soddisfazione. Al momento ho trovato due soli aspetti negativi in questi televisori (faccio riferimento anche alla TV LG di mia sorella):
  • L'interfaccia utente è poco ergonomica. Nonostante il telecomando sia grande quasi come tutto il televisore e sia pieno di tasti, alcune utili funzioni si raggiungono solo navigando diversi menù. Sicuramente utenti anziani troveranno difficoltà con queste nuove televisioni che sono "obbligati" a comprare.
  • Il tempo di accensione è molto elevato rispetto a quanto ci avevano abituato i televisori a tubo catodico dal momento in cui sono state eliminate le valvole termoioniche. Il mio televisore impiega ben otto secondi per mostrare le immagini.

Questioni di geometria

Perché se l'i-pad è la versione big dell'i-phone (comunque senza phone) monta una micro SIM quando il primo monta una normalissima mini SIM?
In altre parole: se nel piccolo i-phone hanno trovato lo spazio per una mini SIM, perché nel gigante i-pad non sono riusciti a farcela stare ripiegando sulla micro SIM?

Ovviamente, SIM e prodotti Apple non sono in scala tra di loro.

I prodotti della Apple saranno pure considerati fighissimi ed attireranno i clienti meglio della merda per le mosche, ma io proprio non li capisco e non riesco ad apprezzarli.

Ah tanto per concludere il discorso sulle SIM: è possibile trasformare una Mini SIM in una Micro SIM con l'aiuto di taglierino e righello. Googlando un po' è immediato trovare procedure di riduzione. L'ho fatto con una SIM Vodafone, non è particolarmente difficile (ci sono riuscito senza tagliarmi un dito).