La mia prima casa: l'agenzia (3)

Vinta l'asta immobiliare, scatta la fase burocratica che in un paio di mesetti termina con la consegna delle chiavi. In realtà occorre solo fare il bonifico in banca e compilare un documento di richiesta agevolazioni fiscali per dire al giudice, sotto la propria responsabilità, quali tasse pagare durante la fase di acquisto della casa.

Il contratto di assistenza all'asta stipulato con l'agente Matteo parla chiaro: "il contratto termina alla consegna delle chiavi dell'immobile". Per questo mi aspetto l'aiuto dell'agente Matteo nel compilare la richiesta di agevolazioni.

La richiesta è un documento in formato Word che mi ha inviato l'avvocato incaricato della vendita dell'immobile. Si tratta di un modello che contiene tutte le possibili agevolazioni fiscali e che va quindi tagliato e modellato secondo la propria posizione fiscale. Contenendo tutte le possibili "configurazioni" il documento contiene anche paragrafi che si contraddicono tra di loro: ad esempio in un paragrafo si afferma che la vendita avviene senza IVA mentre in quello successivo si afferma che va considerata l'IVA. E' chiaro che uno dei due paragrafi va eliminato ed è per questo che viene inviato in formato Word. Nel mio caso, che ho acquistato la casa insieme alla mia compagna, devo raddoppiare tutta la parte iniziale con gli intestatari della casa: modifica banale con Word ma questo Matteo non lo capisce e quindi stampa due volte la prima pagina indicandoci di compilarla con i nostri dati nonostante la pagina termini con un periodo a metà.

Se immaginiamo che l'agente Matteo viva ancora in un mondo in cui la Olivetti è ancora leader mondiale nelle macchine da scrivere, possiamo in qualche modo scusarlo per la sua ignoranza tecnologica; Non si può dire altrettanto della sua segretaria di quasi venti anni più giovane di me.

Ma proseguiamo nel descrivere le prestazioni dell'agente Matteo. Un paragrafo tratta dell'agevolazione "Prezzo Valore" e lo allego qui sotto:

ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 497 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 309, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ed in base a quanto disposto con sentenza n. 6/2014 della Corte Costituzionale, ricorrendo i presupposti ivi previsti in quanto si tratta di cessione di immobile ad uso abitativo e relative pertinenze effettuata nei confronti di persona fisica che non agisce nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, in deroga a quanto previsto dall’art. 43 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, che la base imponibile del presente atto ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali sia costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 52, commi 4 e 5, del citato D.P.R. n. 131/1986, valore che, indipendentemente dal prezzo di aggiudicazione, si indica in € ________,__

L'agente Matteo non comprende l'italiano della parte in grassetto ed inserisce, anziché il valore dell'immobile, l'imposta di registro che, per altro, la mia compagna nemmeno deve pagare grazie al decreto Sostegni Bis. Nonostante le mie rimostranze prosegue con la propria cocciutaggine.

A proposito del decreto Sostegni Bis: siamo ad inizio giugno ed il decreto è appena stato firmato dal Presidente della Repubblica. L'agente Matteo alza le mani e per la prima volta dice la verità ammettendo la propria ignoranza: dobbiamo rivolgerci al nostro commercialista di fiducia (come se fosse normale averlo) per capire se la mia compagna può sfruttarne i vantaggi. Nostro commercialista? Il tuo commercialista! Sei tu che mi stai assistendo! Sei tu che incasserai il 3% del valore dell'immobile come paga dell'assistenza!

A questo punto tronco i rapporti con l'agente Matteo pagando la quota che gli spettava e decido di procedere col solo aiuto di Google.

Ho studiato il decreto Sostegni Bis per scoprire che la mia compagna rientra completamente nelle agevolazioni previste ed ho compilato il documento di richiesta agevolazioni fiscali aggiungendo le parti richieste e togliendo le parti non applicabili al mio caso.

Alla fine ho ottenuto le chiavi, ho pagato la giusta quantità di tasse e ho pagato l'agente Matteo con cui ho chiuso ogni rapporto. Ora devo tornare al lavoro quindi termino qui il resoconto. 

2 commenti:

Unknown ha detto...

E che dice l'agente Matteo, che dice?

Andrea Urbini ha detto...

L'agente Matteo si è indispettito quando ho messo tre stelle nella valutazione su Google in quanto gli rovina la media voto.

Posta un commento