09/09/2012: Festa a Gattolino

Terza edizione della festa "Dal bes'ci ai tratur" a Gattolino. Anche quest'anno si è tenuta l'aratura con trattori d'epoca, ma anche no, la domenica pomeriggio nel terreno a lato della parrocchia. Sicuramente da notare la presenza di trattori e trattoristi che mai avevano partecipato alla manifestazione: evidentemente inizia ad essere una festa famosa e sempre più gente vuol partecipare per divertirsi con il proprio trattore e il proprio aratro.

Attorno alla festa facevano bella mostra alcuni trattori d'epoca come un Landini L25, un Superlandini, un Lanz a testa calda, un Bubba Ariete (cingolato testacalda), un Venieri motorizzato Guldner, un trattore Rossi che non avevo mai visto prima d'ora, uno Steyr, un Fordson Major e qualche motocoltivatore MotoGuzzi. A centro del campo erano invece posizionati una serie di Fiat serie Nastro oro perfettamente riverniciati.




In campo sono scesi per primi i Landini a testacalda che hanno iniziato lentamente ad arare la terra purtroppo molto lontano dal pubblico (questa è una delle poche manifestazioni in cui il campo è transennato). Come l'anno scorso il campo è contro sole e quindi è stato impossibile fare belle foto. Interessante vedere lavorare un Landini a testacalda con l'aratro per le bestie da guidare a mano. Il terreno umido dalle piogge della settimana precedente è stato molto benevolo con i trattori ed i trattoristi.

Dopo i testacalda sono scesi in campo i piccoli trattori cingolati (Fiat 25C, Landini 3000C) e poi i grandi cingolati (OM 50C, Fiat 55L, Fiat 60C e Fiat 805C). Infine è stato dato spazio anche ai trattori più moderni come un Agrifull e un New Holland TK entrambi con i comandi di sterzo servoassistiti. Non so se ci sia stato  un criterio per la scelta dei trattori, probabilmente la partecipazione era aperta a chiunque avesse voglia di lavorare la terra di domenica. Purtroppo quelli che hanno voglia di lavorare la terra di domenica non sono quelli che lo fanno tutti i giorni e si vedeva.

La gestione dell'area arabile è stata lasciata allo sbando e praticamente ogni trattorista faceva i solchi dove voleva senza aver cura di seguire i solchi precedenti e magari di mantenere il campo livellato. Qualcuno si è presentato pure con gli arati con lo scatto bloccato (segno che lo usano poco) e sbagliava ogni svolta piantando l'aratro a terra. Delle regolazioni degli aratri poi non ne parliamo: nella stessa terra dove un L25 lavorava a 40cm di profondità, c'era la Fiat 60 che faceva fatica ad avanzare per colpa dell'aratro regolato male. L'accoppiamento più orrendo era il Landini 3000C con un aratro voltaorecchio sul sollevatore: doveva lavorare dentro il solco e non riusciva nemmeno ad alzarlo completamente.

Alla fine era facile vedere i trattoristi per un giorno che ridevano dei macelli che combinavano e i trattoristi di una vita che inorridivano alla visione.





Per il prossimo anno un po' più di controllo e serietà, altrimenti vengo pure io con Same Minitauro60C e l'aratro idraulico che a fare il patacca con il trattore sono buono anche io.

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