Tutto questo grazie alla Lega Nord e alle idee secessioniste che porta avanti a gran voce aiutata dalla televisione e dai giornali. Sono convinto che gli italiani hanno festaggiato grazie all'orgoglio di non essere razzisti fra italiani, all'orgoglio di non essere diffidenti e malevoli col prossimo e, in generale, all'orgoglio di non abbracciare le ideologie portate avanti dalla Lega Nord con Borghezio, con Calderoli e con il sindaco di Adro e con tutti quelli che l'han votato...
Per convincersi di questo basta guardare le altre festività italiane non legate alla religione cattolica:
- Festa della Repubblica (2 Giugno): si sta a casa dal lavoro e da scuola ma chi la festeggia a parte Napolitano che presenzia ad una parata militare in stile fascista? Qualcuno sente particolarmente il bisogno di festeggiare la Repubblica? Non c'è contrapposizione ideologica, non c'è un partito monarchico che rompe le palle in televisione e sui giornali. Abbiamo perso l'avversario e dunque non ci ricordiamo cosa abbiamo conquistato.
- Festa della Liberazione (25 Aprile): chi non c'era non si ricorda nemmeno cosa si festeggia. Ora i fascisti sono ben nascosti sotto altri nomi e i tedeschi sostengono il turismo estivo della Romagna.
- Festa dei Lavoratori (1° Maggio): il discorso di questa festa è diverso, perché, chi lavora, conosce bene il suo antagonista raffigurato nel datore di lavoro o in qualche superiore. La maggior parte degli Italiani lavora o ha lavorato e di conseguenza il Primo Maggio è una festa molto sentita da tutta la popolazione.
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