Ciao ciao erpice rotante Maschio T

Venduto l'erpice rotante Maschio Serie T per 900 euro. Colgo l'occasione per mettere le foto dell'unica prova eseguita ad inizio anno.


Avviare applicazioni Java da Nautilus 3

Sul file manager Nautilus 3.10.1 installato su ArchLinux non c'era possibilità di avviare le applicazioni scritte in Java e compresse nel formato Jar. Per aggiungere tale opzione è stato necessario creare il file di testo run-jar.desktop e salvarlo nella cartella /usr/share/applications/. Il contenuto del file è il seguente:

[Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Type=Application
Exec=java -jar %f
Icon=java
Name=Avviatore di Jar
Comment=Avvia le applicazioni Java in archivi Jar

In questo modo, cliccando con il tasto destro del mouse su un qualunque file di tipo Jar, è possibile scegliere l'applicazione "Avviatore di Jar" per avviare l'applicazione contenuta nel file Jar.


Vangatura sotto serra

Dopo aver lavorato il terreno a grande profondità con il ripuntatore, ho passato tutto il terreno con la vangatrice in modo da arrieggiare il più possibile il terreno in attesa delle semine primaverili.


Vangatrice Selvatici serie Pesante larga due metri collegata al Same Minitauro 60C che avanzava in prima ridotta a 1500 giri motore al minuto.

Purtroppo le foto non sono eccezionali a causa della scarsa illuminazione e della nebbia. Molto meglio il video caricato su Youtube (è pure in HD).

Rigenerazione erpice rotante Maschio serie T

Per 170 euro ho acquistato questo erpice rotante Maschio Serie T largo due metri e dotato in origine di otto rotori con denti. Purtroppo un rotore si è spezzato ed è andato perso. Gli utensili sono all'80% della vita e il rullo a spuntoni posteriore aveva perso due spuntoni.

La mancanza di un rotore non mi ha preoccupato in quanto avevo ancora i pezzi eliminati dall'altro Maschio Serie T che abbiamo ristretto fino a 150 centimetri per adattarlo al Valpadana.

Quello che preoccupava di più era il gioco che si era venuto a formare negli accoppiamenti tra le ruote dentati e i perni dei rotori. I denti di quattro perni erano abbastanza consumati ed avrebbero continuato a farlo con le vibrazioni dovute al gioco che ormai si era creato. Per eliminare il gioco abbiamo pensato di forare con il trapano a colonna e una punta da 5.5 mm perni e ruote dentata in modo da creare una gola per inserire un tondino in acciaio di diametro 6 mm. Apro una parentesi: forare perni e ruote dentate non è stato per nulla faticoso, segno della scarsa durezza dei materiali usati dalla Maschio già all'epoca.



Oltre a recupero dei giochi e alla sostituzione del rotore mancante, è stato necessario:
  • sostituire gli otto paraolii dei rotori (20 euro); 
  • sbloccare quasi tutti i cuscinetti bloccati a causa del lungo periodo di inattività;
  • saldare due nuovi spuntoni nel rullo; 
  • modificare il sistema di apertura delle sponde laterali in modo da limitarne la corsa ed evitare che aprendosi eccessivamente possano impigliarsi in qualche ostacolo.

Ecco alcune foto dell'erpice rotante durante il montaggio e una volta completato in attesa di un nuovo padrone.



P.S. Ho potuto confrontare le ruote dentate dello Slam e quelle di questo Maschio e, dopo aver eseguito le dovute misure, posso confermare che sono compatibili.

Ripuntatura sotto serra

Tre tagli per la lunghezza di ogni serra in modo da far scolare nel fosso più acqua possibile ed asciugare il terreno dall'eccesso di acqua dovuto alle piogge ed alle irrigazioni. Nonostante i 70 centimetri di profondità, il terreno non era particolarmente duro tant'è che il Minitauro riusciva ad avanzare in seconda veloce senza slittamenti e senza accelerare. Purtroppo non era altrettanto facile estrarre la lama dal terreno ed occorreva arretrare di quasi in metro per agevolare l'uscita della lama del ripper.


Erpice rotante Slam ridimensionato

Questa estate abbiamo acquistato per 150 euro un erpice rotante SLAM con larghezza di lavoro di 250 centimetri dotato di 10 rotori con denti. Si presentava davvero bene, peccato che tre dei dieci rotori mancavano. Mancavano anche i relativi supporti porta cuscinetti. Evidentemente era stato vittima di una riparazione non terminata.

Sette rotori larghi 25 centimetri fanno 175 centimetri di lavoro. Le sponde sono belle larghe e ingombrano altri 11 centimetri per lato. Tagliando la vasca dell'erpice rotante si otterrebbe un attrezzo largo 198 centimetri. Troppo poco per il Lamborghini 654. Decidiamo comunque di procedere e di destinare l'erpice rotante alla vendita sperando che a qualcuno interessi tale attrezzo per lavorare con piccoli trattori o per lavorare i passaggi tra i frutteti.

Procediamo quindi con lo smontaggio completo per verificare lo stato dei paraolii e dei cuscinetti. Un paio di cuscinetti sono da sostituire ed ovviamente sostituiamo tutti i paraolii. All'interno della vasca c'era olio misto a grasso e ad acqua. Sostituiamo tutto con trenta chilogrammi di grasso resistente alle alte temperature.

Ovviamente la vasca è stata tagliata in due ed accorciata in modo da montare solo sette rotori.


Il rullo a gabbia posteriore aveva i cuscinetti completamente inchiodati dal lungo tempo di inattività e dalla pioggia. Dopo essere riusciti a sbloccarli abbiamo proceduto a ridimensionare il rullo posteriore e la ruspa.

Eccolo finito. Se a qualcuno interessa è ancora in vendita.


Ryanair

Dall'ultima volta che ho scritto a proprosito dei viaggi in aereo ho preso altre quattro volte la RyanAir ed ho potuto approfondire alcuni aspetti non proprio chiari nel mio primo viaggio. Ho avuto anche modo di atterrare in aeroporti di "seconda fascia" come quello di Bergamo che la RyanAir chiama "Aeroporto di Milano" e quello di Nowy Dwór Mazowiecki (Modlin) a 40km da Varsavia che la RyanAir chiama "Aeroporto di Varsavia". Due parole su quest'ultimo aeroporto: costruito da pochissimo, viene usato solo dalla RyanAir. E' praticamente un hangar di lamiera fuori da quale le persone attendono gli aerei della RyanAir sotto delle pensiline identiche a quelle in cui si attende l'autobus.

All'imbarco da Bergamo ricordo che una ragazza italiana si era infuriata col personale della RyanAir perché, essendo andata a fare shopping, aveva perso l'imbarco prioritario e i comuni viaggiatori (che non hanno 10 euro da investire per essere i primi a salire nell'aereo) le erano passati davanti. Poco male, il tempo era bello, si è fatta un po' di fila sulla scaletta insieme ai comuni viaggiatori e comunque non ha avuto problemi di posto perché aveva anche acquistato il posto riservato.

All'aeroporto di Cracovia, in una giornata fredda e piovosa, ho capito meglio il valore dei 10 euro della sky priority. Sono in fila per l'imbarco e davanti a me ho tantissime persone con la sky priority. Vedo che passano il gate e scendono. Immagino che li facciano già salire sull'aereo o che li tengano in fila come successo a me a Bologna in estate. Invece no, perché quando scendo io non c'è nessuno. Il personale dell'aeroporto ci fa avvicinare all'aereo (al freddo e al gelo) ma non ci fa salire e non c'è traccia delle persone che avevano la sky priority. Dopo cinque minuti arriva un autobus da cui scendono le persone con 10 euro in più e che si vanno ad accomodare nell'aereo. Solo quando l'ultima di loro si è seduta, il personale dell'aereo ci dà il via per salire. Alla fine per dare un servizio finto a chi ha 10 euro da buttare, fanno star scomode le altre persone.

Una novità di fine anno, sull'aereo è in vendita anche il calendario con le hostess della RyanAir oltre al caffé, ai panini, ai gratta e vinci, ai profumi e ai biglietti dell'autobus per raggiungere la civilità dopo essere atterrati in un aeroporto sconosciuto. Il prossimo mese venderanno anche il panettone e il torrone...