Sensore gasolio per il Valpadana

Qualche mese fa era visibile un articolo in cui raccontavo di aver realizzato il sensore di livello gasolio con un pressostato proveniente da una lavatrice Ignis; ora quell'articolo non è più visibile in quanto in fase di revisione.

Già qualche mese dopo aver installato il sensore mi sono accorto della sua inaffidabilità. Ho dovuto rimuovere il tutto e procedere con l'installazione di un livellostato a galleggiante acquistato su Ebay alla ridicola cifra di 9€ spedizione da Hong Kong inclusa.

Il sensore è formato da un'asta in acciaio inox su cui scorre un galleggiante, sempre in acciaio inox, dotato di calamita. All'interno dell'asta è presente un contatto digitale che viene mosso dalla calamita: quando il galleggiante è in fondo il contatto si chiude e la spia del cruscotto si accende.

Sul serbatoio sarebbe stato sufficiente un foro da 12mm ma il vecchio sensore ne ha richiesto uno da 16mm circordato da altri due fori da 4mm. Ho quindi provveduto ad installare il nuovo sensore con due rondelle da 30mm e un po' di pasta Motorsil come guarnizione sigillante.

Il circuito elettrico è semplice: un capo del sensore va portato a massa; l'altro capo va portato alla lampadina spia. La lampadina spia va infine collegata al positivo proveniente dal blocchetto chiave in modo da avere la segnalazione solo a quadro elettrico acceso.

A giudicare dalle prime prove fatte il sensore scatta in maniera stabile quando rimangono 4 litri di gasolio nel serbatoio.

Ecco lo schema elettrico del mio Valpadana comprensivo di contatore, spia pressione olio motore e ricarica della batteria:
 




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