Il bello della colazione

PREMESSA: dal 3 all'8 dicembre sono stato a Fort Lauderdale in Florida. Mia prima volta fuori dall'Europa.

Per me non è mai stato un problema vivere in hotel anche per lunghi periodi. Una delle cose che mi piace di più è godermi con calma la colazione: è quando la mente già sveglia attende il risveglio del corpo davanti ad una tazza di caffè e ad alcune paste. Farei colazione anche per un'ora consecutiva ma purtroppo devo poi andare a lavorare.

Nella mia prima esperienza in USA questo non è stato possibile. Già la situazione mi puzzava un po' quando la receptionist mi ha detto che la sala colazione era l'ingresso (che io ho sempre pensato si chiamasse "hall" e invece si chiama "lobby"). La mattina seguente ho avuto la conferma. Sul bancone della reception erano presenti tre thermos di acqua e caffè, bicchieri di cartone con tanto di coperchietto per l'asporto e un cesto di muffin e barrette ai cereali OGM che nemmeno all'Eurospin...

Nessuno stava facendo colazione e le uniche tre poltroncine dell'ingresso erano ancora libere. Prendo una bicchierone di caffè e alcuni muffin con il terrore e la sicurezza di tirarmi il caffè addosso come faccio abitualmente con qualunque contenitore aperto di liquido. Riesco ad evitare la tragedia e mi fermo su una poltroncina a fare lentamente colazione come sono abituato.

Nel frattempo vedo passare alcuni americani. "Passare" è il verbo giusto. Senza praticamente interrompere il passo prendono un bicchiere, lo riempono di caffè, lo chiudono col tappo da asporto, afferrano due muffin e se ne vanno. Se hanno la macchina nel parcheggio, si sistemano comodamente al suo interno e consumano la colazione a macchina accesa con l'aria condizionata a palla. Se non hanno la macchina fanno dietro front e ritornano camera a fare colazione. Pure la colazione take-away!

Durante questi trasferimenti con il caffè il mano si vede perché ammiro gli americani: con tre bicchieri di caffè bollente nelle mani riescono a vivere una vita completa senza buttare nulla a terra. Vedi americani con le mani occupate da bicchieri bollenti riescono a rispondere al cellulare, a chiamare l'ascensore, a salutarti, a portare le valigie, ad aprire gli sportelli della macchina...

Cari americani, non capite un cazzo di niente, da come si consuma la colazione a come si mangia in genere, ma siete tutti dei bravissimi equilibristi. Vi ammiro.


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