Addio bloccaggio del differenziale anteriore

Nella prima foto si vede il sintomo: perdita d'olio dalla coscia anteriore sinistra del Valpadana 4RM-450L. Evidentemente l'olio del differenziale anteriore trafila dal paraolio e cade a terra tramite la fessura che avrebbe dovuto contenere i leveraggi dei freni a nastro che, sulle ruote anteriori, non sono necessari.

Quindi si smonta la ruota e la coscia sapendo che, da quella parte, è montato il manicotto che blocca il differenziale. Sfilando il semiasse, il manicotto va fuori posizione. Per rimontare tutto sarebbe necessario smontare anche la coscia destra, sfilare il differenziale, rimontare la coscia sinistra, montare il manicotto, montare il differenziale e rimontare la coscia destra... che palle...

Nelle tre foto che seguono si può notare come si presenta il trattore senza la coscia sinistra e la presenza del manicotto fuori posizione.


Il paraolio su semiasse era però in buone condizioni (ma è stato comunque sostituito: 2€) e la perdita d'olio non si presentava sempre. Il problema era altrove. Più precisamente si trattava del cuscinetto conico di sostegno al differenziale che era mal spessorato. Di conseguenza il differenziale e il semiasse ballavano leggermente schiacciando il paraolio e facendo trafilare l'olio. È stato sufficiente mettere uno spesso di un decimo di millimetro per annullare i movimenti del differenziale. Nelle foto seguenti sono indicati il cuscinetto conico che sostiene il differenziale, il manicotto del bloccaggio del differenziale anteriore a cui ho deciso di rinunciare (c'è sempre quello posteriore che dovrebbe essere sufficiente nella maggior parte delle situazioni) e un po' di limatura di ferro trovata sul fondo della carcassa: evidentemente chi lo aveva in manutenzione prima di me non aveva pulito la carcassa (oltre a non aver spessorato correttamente il cuscinetto).


Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aggiornamenti...

3 commenti:

MELO ha detto...

Ciao, mi presento, sono un laureando in ingegneria meccanica nonchè proprietario da qualche mese dello stesso trattore isodiametrico, sto cercando di prendere confidenza con lo stesso, ma sto avendo problemi a capire il funzionamento dei blocchi del differenziale...

ho guardato gli esplosi del cambio e non capisco una cosa.. il manuale dice che sono innestabili in movimento e ci puo stare perchè è tipo innesti frontali classico..

la cosa che non mi quadra è che dice di abbassare il pedale per innestarlo... ma sta cosa mi pare assurda dato che il movimento che deve fare questo canotto con gli innesti frontali per bypassare il differenziale è proprio una traslazione
cosa stranissima è che provando ad abbassare il pedale nella realtà questo gira folle, ma non ho provato a farlo traslare tipo tirarlo fuori...
l'unica spiegazione a rigor di cinematismi è che la leva abbia un profilo a vite che a contatto con la molla permette l’innesco dovuto alla molla che presserà verso un lato la forcella...

chiedp gentilmente se potresti dedicarmi qualche minuto per raccontarmi la tua esperienza sul loro funzionamento

un saluto dalla Sicilia

Andrea Urbini ha detto...

Ciao,

La forcella ha un profilo a vite. In questo modo scorre sull'albero che ruota e innesta il bloccaggio.
Il pedale blocco posteriore è libero per praticamente tutta la sua corsa. Solo nell'ultimo tratto si innesta il bloccaggio. Nel mio caso, il pedale arriva fino a sfiorarela carcassa del riduttore a bloccaggio innestato.

MELO ha detto...

Ciao Andrea,

Sono incappato nello stesso problema cioè che sfilando la coscia e il semiasse il manicotto è andato fuori sede.
Come hai detto la procedura corretta dovrebbe prevedere lo smontaggio della coscia opposta, la rimozione del differenziale e l'inserimento del manicotto nel semiasse e il rimontaggio di tutto.

Tuttavia questa procedura mi scocciava e dopo 3 tentativi per tenere al posto il manicotto mi è venuta l'idea di poterlo bloccare in posizione "ingaggiata" nel differenziale prendendo il pedale del bloccaggio e lasciando in trazione la trasmissione di modo che non si sfilasse.

Senza perdere tempo ho infilato il semiasse e con un po'di movimento rotatorio sono riuscito a farlo entrare dentro il manicotto! Urrà!!

Ciao, Melo

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