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Pacciamatura fragole 2024/2025

Dopo un anno di fermo forzato a causa della rottura della seconda marcia, sono tornato a stendere la pacciamatura a casa del vicino. Il risultato è stato ottimo anche grazie all'ottima preparazione del terreno. Fortunatamente non ho perso la mano dopo un anno di fermo.



Pacciamatura fragole 2021/22

Qui sotto alcune foto della applicazione della pacciamatura per le fragole che verranno trapiantate ad inizio Agosto 2021 e raccolte in Aprile 2022. L'attività si è svolta senza inconvenienti con la pacciamatrice stracollaudata visto che non ci sono state modifiche rispetto l'anno precedente. 

Il lockdown invernale ha portato tanto tempo per pensare, progettare e disegnare le tante idee ma contemporaneamente ha tolto il tempo per realizzare e per testare le modifiche. Chissà se il prossimo anno riuscirò a realizzare un sistema per facilitare il carico e il centraggio della bobina di nylon: 60 kg iniziano a diventare tanti anche per la mia schiena.

Sensore gasolio per il Valpadana

Qualche mese fa era visibile un articolo in cui raccontavo di aver realizzato il sensore di livello gasolio con un pressostato proveniente da una lavatrice Ignis; ora quell'articolo non è più visibile in quanto in fase di revisione.

Già qualche mese dopo aver installato il sensore mi sono accorto della sua inaffidabilità. Ho dovuto rimuovere il tutto e procedere con l'installazione di un livellostato a galleggiante acquistato su Ebay alla ridicola cifra di 9€ spedizione da Hong Kong inclusa.

Il sensore è formato da un'asta in acciaio inox su cui scorre un galleggiante, sempre in acciaio inox, dotato di calamita. All'interno dell'asta è presente un contatto digitale che viene mosso dalla calamita: quando il galleggiante è in fondo il contatto si chiude e la spia del cruscotto si accende.

Sul serbatoio sarebbe stato sufficiente un foro da 12mm ma il vecchio sensore ne ha richiesto uno da 16mm circordato da altri due fori da 4mm. Ho quindi provveduto ad installare il nuovo sensore con due rondelle da 30mm e un po' di pasta Motorsil come guarnizione sigillante.

Il circuito elettrico è semplice: un capo del sensore va portato a massa; l'altro capo va portato alla lampadina spia. La lampadina spia va infine collegata al positivo proveniente dal blocchetto chiave in modo da avere la segnalazione solo a quadro elettrico acceso.

A giudicare dalle prime prove fatte il sensore scatta in maniera stabile quando rimangono 4 litri di gasolio nel serbatoio.

Ecco lo schema elettrico del mio Valpadana comprensivo di contatore, spia pressione olio motore e ricarica della batteria:
 




Pacciamatura fragole 2020/2021

Quest'anno l'anzianità della pacciamatrice si è fatta sentire e lo pneumatico di una delle ruotine tendinylon si è divelta. Si tratta di ruote 3.00-4 che normalmente sono utilizzate nei carrellini portapacchi.

Purtroppo l'urgenza della nella ricerca del ricambio non mi ha permesso di rivolgermi al mondo parallelo delle cinesate vendute a basso costo su internet. Mi sono recato presso un rivenditore di materiale per bricolage e l'ho acquistata per la spaventosa cifra di 15 euro!

Arrivato a casa, prima di montarla, ho dovuto provvedere a rimuovere, con la smerigliatrice angolare, la parte laterale del battistrata che avrebbe danneggiato il sottile nylon da applicare.

Una volta montata la nuova ruota ho potuto fare qualche prova nel terreno a fianco a casa per poi recarmi dal vicino di casa che attendeva, intimorito dalle previsioni del tempo, di stendere la pacciamatura.




Sostituzione di un cuscinetto nell'erpice rotante

Questo articolo si riferisce ad un intervento realizzato il luglio scorso quando il rullo dell'erpice rotante Maschio si è bloccato nel bel mezzo della pulizia dell'interfila delle zucchine.

Il cuscinetto di supporto destro del rullo ha grippato bloccando completamente il rullo. Un problema abbastanza normale in un erpice rotante con più di quaranta anni sulle spalle e una manutenzione pressoché assente (vedi lo stato dei cuscinetti interni al momento dell'acquisto).

Si tratta di un supporto oscillante di tipo SKF UCFL207. Non è obbligatorio acquistare un altro SKF. Esistono produttori cinesi che utilizzano gli stessi codici SKF presentanto prodotti meno costosi e sicuramente meno durevoli. Con una breve ricerca su internet si trovano i supporti nuovi, cinesi, ad una ventina di euro la coppia spediti a casa in meno di una settimana. Rivolgendomi ai rivenditori di cuscinetti SKF avrei sicuramente speso almeno cinque volte di più ma, dato il limitato utilizzo dell'attrezzo, ho ritenuto che la scarsa affdabilità di un prodotto cinese sia comunque sufficiente.

Ecco il nuovo supporto montato dopo aver rimosso solo quello grippato.


La spinta verso il continuo miglioramento è però viva anche quando si tratta di cambiare solo un cuscinetto. L'ingrassatore sul supporto serve ad ingrassare la corona sferica che permette a rullo di girare anche fuori squadro. Non c'è un ingrassatore per il cuscinetto vero e proprio. Il cuscinetto, anche se dotato di tutte le protezioni del caso, è a contatto continuo con terra e polvere che, inevitabilmente, entreranno tra le sfere asciugando il grasso che le lubrifica. Per questo motivo ho pensato di forare il portarullo ed inserire un ingrassatore per parte in modo da poter pompare grasso contro la parte interna del supporto e lubrificare il cuscinetto con grasso pulito. Nelle foto qui sotto viene mostrato l'ingrassatore avvitato nel foro e il relativo anello di protezione contro gli ostacoli.



Pacciamatura fragole 2019/2020

Ecco alcune foto scattate durante l'applicazione della pacciamatura per le fragole 2019 / 2020 a casa del mio vicino. La terra perfettamente preparata e gli anni di modifiche alla pacciamatrice ci hanno permesso di lavorare senza interruzioni e problemi.


Pacciamatura 2018

Ormai non produciamo più fragole quindi le uniche foto del lavoro svolto si riferiscono a quanto fatto dal vicino che imperterrito continua a produrre fragole.
Purtroppo le piogge hanno reso il terreno umido e compatto creandomi non pochi problemi nell'applicazione della pacciamatura. C'è voluto almeno il doppio del tempo ma il risultato si fa comunque apprezzare.


Contaore elettrico per motore diesel

Il rinvio del contagiri dei motori Lombardini costa oltre 150 euro. Considerando che che è un ingranaggino di una lega di zinco mi pare un prezzo fuori da ogni logica. Considerando poi che del contagiri se ne può fare anche a meno in un trattore, rimane il problema di contare le ore motore che sono l'unico indicatore della scadenza della manutenzione.

Esiste il contaore elettrico, un piccolo motorino alimentato dalla batteria che fa girare gli indicatori che indicano le ore di funziomento. E' sufficiente collegarlo al morsetto 15 o 15/54 del blocchetto chiave ed ogni volta che il quadro elettrico è alimentato il contatore inizia a contare. Questa sarebbe la fine dell'articolo se non fosse che, ogni volta che propongo l'installazione del contatore elettrico, c'è sempre il "precisino" che puntualizza:
Se mi dimentico il quadro acceso dopo aver spento il motore il contatore continua comunque a contare.
L'articolo sarebbe dovuto comunque finire qui perché se tu sei sbadato non è un problema mio.

In realtà utilizzando un relè del costo di 2 euro è possibile far contare solo le effettive ore di moto del motore.


Lo schema di partenza è solito utilizzato per spiegare come fare l'impianto di avviamento dei Lombardini. In rosso ho messo i componenti nuovi. Al posto della spia della pressione olio mettiamo la bobina di un relè. La spia dell'olio è collegata al contatto normalmente aperto del relè mentre il contaore è collegato al contatto normalmente chiuso. Vediamo come funziona:
  1. Quadro spento. Non c'è tensione sul morsetto 15 quindi il contatore non gira.
  2. Quadro acceso. Motore spento. Zero pressione olio. Il relè si eccita per accendere la spia e quindi spegne il contatore che non gira.
  3. Quadro acceso. Motore acceso. Pressione olio nella norma. Il relè si diseccita per spegnere la spia e accende il contatore che inizia a contare le ore motore.
Testato ieri mattina sul mio Valpadana.
Perché usare la spia dell'olio? Perché nel mio Valpadana non ho la spia dell'alternatore. Volendo si può modificare il circuito ed usare quest'ultima. Se avete capito il giochino potete farlo da soli.

Pacciamatura fragole 17-18

Quest'anno nessuna modifica alla pacciamatrice. Quelle dell'anno scorso sono sufficienti:
  • abbassamento degli attacchi del sollevatore per sollevare di più l'attrezzo e consentendomi di fare le manovre senza il timore di toccare con l'attrezzo sul nylon appena steso;
  • allungamento dei bracci delle ruote che tengono in tensione il nylon prima della copertura. Avevo il dubbio che a forza di abbassare dischi e aratri, le ruote non spingessero a sufficienza. Ora non ho più il dubbio perché ho steso già due rotoli di nylon senza che sfuggisse da sotto le ruote.
Non facciamo più fragole a casa quindi le foto si riferiscono al nylon steso a casa del mio vicino che invece continua imperterrito a produrre fragole.


Ogni tanto penso un po' alla sicurezza

La lama per tagliare l'erba nelle rive dei fossi è una macchina al quanto pericolosa: lo dimostra il fatto che nessun costruttore le mette più in commercio in Italia (esistono invece costruttori italiani che le vendono solo all'estero). Quella che abbiamo noi era particolarmente pericolosa perché non esistevano protezioni attorno al lama rotate: erba tagliata e polvere venivano lanciati ovunque; per questo motivo sono costretto a procedere senza accelerare troppo il trattore.
Probabilmente era previsto un telo attorno al disco di copertura in quanto sono presenti dei piccoli fori lungo tutta la circonferenza. Non credo ci fosse stata una struttura rigida (tipo tagliaerba a spinta da giardino) perché immagino sarebbe stato troppo facile riempirla di terreno misto erba tagliata. L'unica soluzione che ho visto è una struttura che copre solo parzialmente la circonferenza del disco per permettere di scaricare il materiale tagliato.

Copiando quanto attualmente fatto dai costruttori di dischi rasaerba interfilari ho sagomato una lamiera di protezione attorno a parte del disco di copertura. Realizzato con lamiera spessa tre millimetri e riforzata con una righetta spessa 5 millimetri per cercare, invano, di limitare le vibrazioni. La protezione è stata poi fissata al braccio con una righetta spessa otto millimetri in quanto il disco di copertura è libero di ruotare e nulla può esservi fissato.


Dopo la prima prova in campo sono stato costretto ad allungare di altri 15 centimetri in avanti la protezione. Ora non vengo più raggiunto da erba e polvere anche accelerando più del necessario. Per scrupolo, continuerò comunque ad indossare gli occhiali protettivi durante l'utilizzo di tale attrezzatura per cercare di minimizzare gli effetti dei rischio residuo.

Fresa Sicma CL130

Qualche mese fa ho tentato di raffinare e livellare il terreno sotto le serre dove dovremo andare a seminare i fagiolini.

Per fare ciò abbiamo pensato di rallentare e limitare l'apertura della sponda posteriore della fresa con un paio di molle registrabili esattamente come fanno altri costruttori di frese. L'idea è che la sponda posteriore si comporti un poco come una piccola ruspetta trattenendo un po' di terra per depositarla dove serve. Se la profondità di lavoro della fresa varia leggermente la posizione della sponda sul terreno dovrebbe rimanere invariata grazie al lavoro delle molle.

Ecco un po' d foto della lavorazione e del risultato ottenuto.



Ecco il video realizzato per l'occasione: